Eroina nel Comasco, arrestato spacciatore

Arrestato dai carabinieri di Como uno degli spacciatori di eroina per così dire più importanti che operava a Como e provincia. Si tratta di un uomo di origine albanese di 33 anni. Il Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Como lo ha rintracciato e arrestato a San Donato Milanese dove lo spacciatore abitava. L'uomo era già stato condannato e su di lui pendevano due ordini di carcerazione emessi dalle Procure di Crema e di San Remo nell'agosto 2012 e nel marzo 2013 a seguito di condanne per spaccio di sostanze stupefacenti. Poco prima della condanna il malvivente era tornato in Albania rendendosi irreperibile, salvo fare rientro in Italia alcuni mesi fa sotto falsa identità. Ma le tracce lasciate nei frequenti movimenti tra Como e la Svizzera non sono passate inosservate ai carabinieri di Como che – coordinati dalla Procura della Repubblica lariana - hanno avviato un’indagine che ha consentito di identificarne il suo ultimo covo, un’abitazione di San Donato Milanese, dove viveva in compagnia di una prostituta di origini rumene. In collaborazione con i militari di San Donato i carabinieri di Como lo hanno quindi atteso sotto casa e, ieri mattina, hanno posto fine alla sua latitanza. Al momento dell'arresto l’uomo ha provato a far credere ai militari di essere un’altra persona. “State sbagliando, sono rumeno”, ha dichiarato, esibendo un falso passaporto rumeno, con false generalità. Quando ha capito che i carabinieri di Como erano lì per lui, ha quindi ammesso la sua vera identità, senza opporre resistenza. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati anche un bilancino di precisione e 50 proiettili di pistola calibro 9x21, posseduti illegalmente. L'uomo è ritenuto una delle figure di spicco dello spaccio di eroina sul Lario.