E dalle acque di Sant'Agostino spunta il gambero d'acqua dolce
Sorpresa o no che sia, stamattina dalle acque bassissime del Lario nella zona del molo di Sant'Agostino ha fatto capolino un discreto esemplare di gambero d'acqua dolce. L'avvistamento è avvenuto intorno alle 8.30 e naturalmente, almeno per i...
Sorpresa o no che sia, stamattina dalle acque bassissime del Lario nella zona del molo di Sant'Agostino ha fatto capolino un discreto esemplare di gambero d'acqua dolce. L'avvistamento è avvenuto intorno alle 8.30 e naturalmente, almeno per i molti profani delle specie, ha costituito una discreta sorpresa. Notato a pochi centimetri dalla scalinata del porticciolo, l'esemplare è stato tratto fuori dall'acqua da un passante (con tutte le cure del caso) salvo poi rituffarsi nel suo habitat naturale con grande disinvoltura. Non ci addentriamo, per ovvi motivi, nella classificazione esatta del gambero che vedete nelle immagini tra ipotesi di specie autoctona e tipica dei laghi lombardi o esemplare venuto da lontano (temutissimo, tra questi, è il gambero della Louisiana, vorace predatore d'importazione).
Di sicuro, comunque, sebbene per gli habitué di Sant'Agostino una simile presenza non sia del tutto inconsueta, per molti - compreso chi scrive - è la prima volta che a due passi dal salotto buono e dal cantiere delle paratie ci si imbatte nella "sgambata mattutina del gambero".