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Cronaca

Due consigliere con azioni di Acsm e A2A, Pd e Como Civica verificano la validità del voto

La sensazione, tra molti dei 16 consiglieri di centrosinistra che ieri hanno votato sì alla delibera su Acsm Agam, è che se soltanto questa vicenda fosse "uscita" qualche ora prima dell'inizio del consiglio e non attorno all'una di notte, l'esito...

Eppure, le verifiche della maggioranza per escludere ogni dubbio che in realtà le due consigliere dovessero astenersi continuano e continueranno per avere la certezza che il voto di ieri sera sia perfettamente regolare. In caso contrario, si potrebbe persino prospettare l'impugnazione della delibera (per quanto in realtà respinta e dunque non in vigore) o del voto in sé, con il fine di arrivare a una nuova votazione. "Proseguiremo con le verifiche - spiega il capogruppo di Como Civica, Marco Tettamanti, che con Cesareo è stato tra i primi a valutare la questione - Di sicuro siamo di fronte a una questione di opportunità politica evidente, visto anche quanto si sono invocati i concetti di trasparenza prima e durante la seduta. In altri casi, ricordo che consiglieri di minoranza uscirono dall'aula quando si trattava di delibere riguardanti in generale il settore delle proprie attività, qui siamo anche oltre a mio avviso. Ripeto, per ora la questione è di chiara opportunità politica, nelle prossime ore vedremo se si potrebbe configurare qualche aspetto ancora più rilevante".

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