Dopo l'hashtag di Grillo e #IostoconMario arriva la pagina facebook "Lucini go home"

Nelle ultime ore si susseguono le iniziative pubbliche a sostegno del sindaco di Como, Mario Lucini, nel pieno della bufera giudiziaria, politica e tecnica per il cantiere delle paratie. Dopo la prima raccolta firme riassunta dall'hashtag #iostoconmario - 62 le sottoscrizioni del primo giorno, a cui se ne sono aggiunte altre (anche nei commenti al nostro articolo) - ieri è stato il turno della presa di posizione dei partiti che hanno sostenuto Lucini alle scorse elezioni e che tuttora lo supportano in consiglio comunale (qui l'articolo). Naturalmente, però, si è "fatto vivo" anche l'altro lato della medaglia, nelle ultime ore. E su Facebook, quasi in risposta alle altre iniziative, è apparsa una pagina aperta a chi invece "non sta con Mario" e ne boccia l'operato. La pagina del social si intitola "Lucini Go Home", slogano peraltro che rimanda al "Bruni Go Home" lanciato ai tempi dal capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, che infatti risulterebbe (pur non apparendo pubblicamente) tra i promotori e gli ideatori della contro-tendenza relativa al sindaco. A pochi minuti fa, nell'arco di 24 ore circa, la pagina ha registrato 342 adesioni. Insomma, la battaglia politica che segna l'inizio del lungo cammino verso il cruciale 2017, non si gioca solo a Palazzo Cernezzi come già il leader dei Cinque Stelle, Beppe Grillo, aveva dimostrato lanciando su Twitter #lucinidimettiti.