rotate-mobile
Cronaca Valico Maslianico

Botulino e profumi: fermati due svizzeri diretti in Italia. Sequestrata merce di noti marchi

Non c'era nessuna documentazione per i prodotti estetici e i profumi non erano stati dichiarati

È stato fermato al valico di Maslianico il cittadino svizzero diretto in Italia ed è stato trovato con numerose scatole di farmaci per lo più a base di botulino e filler, che si utilizzano nei trattamenti estetici. Il valore complessivo della merce era di 4745 euro. 

Di questi prodotti non è stata fornita alcuna documentazione atta a certificare l'assoluzione delle obbligazioni doganali. Per questo motivo, si è proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, dell'intera merce essendosi configurata la fattispecie di contrabbando prevista dall’art. 292 del T.U.L.D., oltre all’evasione dell’IVA all’importazione. È stato inoltre interessato l’Ufficio delle Dogane di Como – Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso al fine di determinare l’ammontare dei tributi evasi.

In un’ulteriore controllo degli agenti della guardia di Finanza, sono stati rinvenuti, all’interno di un’autovettura condotta da un cittadino svizzero di origini italiane, 300 profumi, dal valore commerciale di circa 10000 euro, di noti marchi tra cui Yves Saint Laurent, Armani e Paco Rabanne che il soggetto, titolare di una profumeria in territorio
Elvetico, cercava di introdurre in Italia senza aver assolto le obbligazioni doganali come previsto ex lege.

Anche in questo caso, si è proceduto al sequestro, finalizzato alla confisca, dell'intera merce e alla trasmissione degli atti all’Ufficio delle Dogane competente per la quantificazione dell’esatto valore dei prodotti e dei tributi evasi.

L'attività di servizio esperita si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia ADM presso i valichi di confine, a presidio della legalità e per il contrasto al fenomeno del contrabbando.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Botulino e profumi: fermati due svizzeri diretti in Italia. Sequestrata merce di noti marchi

QuiComo è in caricamento