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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Como, dieta estrema e insulti: 16enne costretta dalla madre a non superare i 47 chili. A ottobre il processo

I fatti risalgono all'autunno del 2018, la donna sarà processata per maltrattamenti

Una vera e propria tortura psicologica, oltre che fisica. Accadeva a Como che una donna, madre di una 16enne, costringeva la ragazza a mangiare solo verdure, principalmente insalata e carote. Ma la ragazzina, andando a chiedere, di nascosto cibo ai parenti ha scoperchiato questo vaso di Pandora, e la madre, 50 anni, è stata indagata per maltrattamenti e anche, in un secondo tempo allontanata, come misura cautelare, dalla giovane, per il bene psico-fiisico della 16enne. 

Ad ottobre, sarà la 50enne a dover dimostrare, a processo, che tutte le accuse di maltrattamento a lei rivolte dalla Procura di Como sono prive di fondamento. 

Eppure, a parte la testimonianza di alcuni parenti e amici, da cui la giovane andava a chiedere cibo, ci sarebbero anche alcune registrazioni agghiaccianti. Queste sarebbero state fatte di nascosto dalla 16 enne. Ogni giorno era costretta a salire sulla bilancia, in presenza della madre che, anche solo per 100 grammi in più (il peso, come affermato da molti nutrizionisti e dietologi, ha una variazione minima quotidiana che dipende da molti fattori, come per esempio l'idratazione) la umuliava con frasi come: "Non ti fai schifo?", "Ma ti specchi?".

La vicenda è venuta alla luca nell'ottobre del 2018, grazie alla denuncia di una zia ( di professione medico) che portò come prove schiaccianti anche alcune foto della nipote. La madre, inizialmente allontanata dalla ragazza, ha sempre negato ogni accusa di maltrattamento.

La 16enne, invece, ha confermato durante l'incidente probatorio la versione della zia.

Il marito difende la condotta della moglie.

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