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Cronaca Piazzolo Giuseppe Terragni, 4

Blitz del Fronte Skinheads, la Questura: saranno tutti denunciati

Il video ha consentito di identificare i partecipanti: saranno accusati di violenza privata

Sono stati identificati attraverso il video che hanno girato nel corso dell'irruzione all'assemblea pubblica organizzata da "Como Senza Frontiere", per loro si configura il reato di violenza privata. Si tratta dei partecipanti al blitz messo in atto martedì 28 novembre 2017 dall’associazione di estrema destra “Veneto Fronte Skinheads” in una delle sale riunioni dell’area denominata “Chiostrino di Sant’Eufemia”.
Un gruppo di 13 persone appartenenti all’associazione ha fatto irruzione all'assemblea pubblica organizzata dagli aderenti alla rete “Como Senza Frontiere”, sodalizio costituito dalle associazioni e dai movimenti che sono attivi nell’accoglienza dei migranti in questo capoluogo.
I militanti di destra, una volta entrati nel locale, si sono posizionati intorno al tavolo occupato da una decina di partecipanti e, dopo aver interrotto la riunione, un loro portavoce ha letto il testo di un comunicato stampa contenenti forti critiche alla gestione del fenomeno migratorio avente titolo: “Como Senza Frontiere: ipocriti di mestiere!”. Al termine, i militanti di estrema destra si sono allontanati senza provocare incidenti o ulteriori problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nel corso dell’evento, uno dei partecipanti all’assemblea ha effettuato delle riprese video che hanno consentito alla DIGOS di identificare quattro dei partecipanti. Qui il video di quanto accaduto.
E’ in corso un’attività investigativa da parte della Questura tesa all’identificazione di tutti i componenti dell’associazione “Veneto Fronte Skinheads” presenti. Tutti verranno deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di violenza privata

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