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Cronaca

Dall'aeroporto di Malpensa al cimitero di Como: la clochard che non vuole aiuto

Non vuole aiuto, e anche se ne avesse bisogno nessuno potrebbe costringerla ad accettarlo. La donna clochard che vive al Cimitero Munumentale di Como, in via Regina Vecchia, in realtà non è abbandonata a se stessa. C'è chi, seppure a distanza...

Non vuole aiuto, e anche se ne avesse bisogno nessuno potrebbe costringerla ad accettarlo. La donna clochard che vive al Cimitero Munumentale di Como, in via Regina Vecchia, in realtà non è abbandonata a se stessa. C'è chi, seppure a distanza, monitora la sua situazione e si accerta che stia bene di salute. Del caso della signora senzatetto che si ciba delle piante che crescono nei pressi del cimitero (e di altre cose che il buon cuore di qualche cittadino le fa recapitare più o meno casualmente) se n'è occupata la dottoressa Roberta Marzorati, consigliera comunale di Lista per Como. Marzorati ha fatto sapere che "la donna è conosciuta ai servizi sanitari della città e c'è chi l'ha già incontrata per sincerarsi delle sue condizioni fiscihe". donna-clochard-cimitero-mag16-1Purtroppo, come è apparso subito chiaro, la donna soffre di alcuni problemi psicologici e proprio per questo la dottoressa Marzorati, in quanto medico, preferisce non scendere nei dettagli: "Voglio solo rincuorare i tanti comaschi che hanno manifestato solidarietà e preoccupazione per questa donna: sta bene e si trova a essere una clochard per scelta. Non accetta aiuti da nessuno ma questo non significa che non ci siano persone competenti che hanno un occhio di riguardo per lei".

La donna prima dell'articolo di Quicomo ha già avuto modo di apparire in servizi giornalistici. Infatti, prima di venire a Como (pare dalla provincia di Napoli) ha vissuto per circa tre mesi all'aeroporto di Malpensa. Del suo caso se ne è già occupato il Tg3.

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