Cordiale gelo (non meteorologico) e rinvio: anche oggi è saltata la firma sul contratto per Libeskind

Premessa: dovrebbe scatenarsi davvero un cataclisma perché - arrivati a questo punto - Comune di Como e Consorzio Como Turistica rompessero i rapporti e archiviassero il cantiere per il monumento di Daniel Libeskind. Quindi, diamo l'accordo finale per certo e imminente. La cronaca di giornata, però, racconta di un cordiale gelo (non meteorologico) ancora imperversante nei rapporti tra privati e amministrazione. Così come è sicuro al 100% è che la giornata di oggi, teoricamente destinata a partorire le firme definitive sul contratto d'appalto e quindi a dare il via ai lavori, è invece culminata nell'ennesimo rinvio. A quando? Con certezza non si sa: domani, forse lunedì. Chissà.

Cosa è successo, ancora una volta, per impedire l'intesa finale e firmata? Pare - ma stavolta fidatevi se vi diciamo che ottenere informazioni è stata durissima - che ancora non si trovi l'accordo su alcune clausole del contratto definitivo. In particolare, dopo ampi consulti dei vertici del Consorzio Como Turistica con il pool di legali di riferimento, oggi il referente per il progetto, Daniele Brunati, avrebbe depositato a Palazzo Cernezzi alcune osservazioni e richieste di modifica al documento predisposto dagli uffici comunali. Per contro, sembra che l'amministrazione abbia risposto ai privati con un controdocumento denso di altre osservazioni. Alla fine, tra richieste e repliche - eleganti, sorridenti ma glaciali nella sostanza - nessuno ha estratto dal taschino la fatidica penna stilografica. Tutto rinviato, come detto, non si sa bene quando. Forse a domani. O magari a lunedì. Al più tardi mercoledì. Forse.