Si è presentato all'esame di scuola guida impreparato, tanto è vero che a stento sapeva esprimersi in italiano. Eppure il test a quiz è andato molto bene. Cosa che ha insospettito il funzionario che stava svolgendo il ruolo di esaminatore. E' scattata la segnalazione alla polizia stradale che al termine dell'esame ha fermato l'uomo - un 32 enne di origine pakistana - scoprendo che sotto la maglietta nascondeva un telefonino con un auricolare e un microfono attaccato al petto con nastro adesivo. Così l'uomo era riuscito a farsi suggerire le risposte corrette da un complice esterno. Inviava le foto delle domande e riceveva i suggerimenti attraverso l'auricolare ben nascosto.

E' successo l'altro ieri - 5 agosto - nel corso dell'esame che si è svolto alla motorizzazione di Como. il pakistano è stato accompagnato in questura e denunciato per truffa. Per compilare gli atti della denuncia i poliziotti hanno dovuto chiedere l'intervento di un interprete poiché l'uomo non comprendeva quasi nessuna parola della lingua italiana.