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Cronaca Cantù

Operaio di Cantù si spaccia per un collega per poter continuare a prendere la disoccupazione

Durante un controllo in un cantiere

Lo scorso 26 aprile a Cantù è stato effettuato un controllo in un cantiere edile da parte dei carabinieri. I militari, come da prassi, hanno chiesto i documenti agli operai che stavano lavorando. Uno di loro, un 49enne, ha detto di non avere con sé la carta d'identità e gli è stato quindi chiesto di sottoscrivere un foglio con i suoi dati e la sua posizione lavorativa. L'uomo, con nonchalance, ha rilasciato false dichiarazioni attribuendosi l'identità di un altro operaio (regolarmente assunto) che lavorava sempre nello stesso cantiere di via Meucci. Il 49enne però, dopo aver firmato e sottoscritto un documento dove auto certificava la sua posizione lavorativa, si è mostrato nervoso e agitato e non vedeva l'ora di andarsene. Questo comportamento difronte a una normalissima richiesta ha insospettito i militari che dopo aver messo alle strette anche il titolare del cantiere hanno capito che il l'uomo si era attribuito una falsa identità e hanno anche scoperto, dopo successive indagini, che percepiva l'indennità di disoccupazione. 

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