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Cronaca

Consiglieri in Procura, metà aula insorge contro Stufano. E lui: "Ho coperto tutti voi"

Si è trasformata in un tremendo boomerang per la maggioranza la prova di forza del segretario generale del Comune di Como, Tommaso Stufano, auspicata anche da parti di Pd e Como Civica, nei confronti dei 3 consiglieri comunali che votarono contro...

In maggioranza, veramente pesantissime le parole del gruppo di Paco Sel. "Non possiamo sottrarci alle responsabilità politiche che gli elettori ci hanno conferito con il voto - ha affermato Celeste Grossi - Servono democrazia e libertà e non miserie e meschinità. I cittadini ci chiedono di abbandonare pratiche politiche basate su rivalità e furbizie. La democrazia vive di libertà di pensiero e azioni, questa maggioranza deve essere credibile e non deve essere depositaria di verità ma lasciarsi attraversare dai dubbi. Invito a votare a favore di questo emendamento, perché le scelte politiche non vengano aggirate con il ricorso a istituzioni non elettive". Il collega di banco Lugino Nessi ha specificato di "fare un intervento etico" segnalando "dubbi sulle modalità di questa vicenda anche perché il segretario generale avrebbe dovuto segnalare l'incompatibilità visto anche che una collega (Andrée Cesareo del Pd, ndr) in aula intervenne chiedendo chiarimenti poco prima del voto; rattrista e amareggia quanto avvenuto senza nemmeno un incontro personale con i consiglieri interessati, una modalità distante da come noi intendiamo la politica, parlarne prima sarebbe stato più dignitoso".

eva-cariboniDurissima anche Eva Cariboni, che tornando alla sconfitta in aula del 21 aprile scorso, ha affermato che "non mi sarei aspettata cinguettii patetici inneggianti la legalità ma l'ammissione della sconfitta politica della maggioranza. Mi sarei aspettata un confronto sulle ragioni del perché metà aula ha votato contro, che si cercassero altre strade per la valorizzazione di Acsm Agam o che si avviasse un dibattito costruttivo; invece nulla, non un commento, non un'autocritica nel merito ma anzi una discussione spostata dal piano politico ad altri con risvolti grotteschi".

laura-bordoli-22giu15Mentre Raffaele Grieco ha preferito non intervenire, Laura Bordoli ha definito "una vergogna ricevere i documenti in casella senza nemmeno essere avvisati prima la documentazione della segnalazione in procura, all'Anac e al prefetto, abbiamo veramente toccato il fondo". E pesantissimo anche un altro dei consiglieri che il 21 aprile votò contro la delibera di Acsm Agam, Gioacchino Favara: "I 3 consiglieri interessati hanno tutta la mia solidarietà per l'attacco inaudito e senza precedenti. Se c'è un responsabile, quello è il segretario generale che pur sollecitato diede il via libera il voto. Dobbiamo essere coesi tutti e difendere i colleghi consiglieri e il consiglio stesso perché dobbiamo evitare che accadano aggressioni di questo tipo". Pesantissimi critiche al segretario generale e solidarietà a Bordoli, Cariboni e Grieco sono giunti anche da Marco Butti, Sergio Gaddi, Anna Veronelli, Francesco Scopelliti, Alessandro Rapinese, Ada Mantovani, Enrico Cenetiempo, Roberta Marzorati Diego Peverelli e Giampiero Ajani.

Dopo una lunghissima serie di interventi è intervenuto Stufano dapprima rivendicando che "avrei anche potuto non comunicare a nessuno la segnalazione, che è stata inoltrata ai consiglieri per conoscenza" e poi rivelando che "sindaco e assessori, esattamente come i consiglieri, non erano stati informati precedentemente e hanno appreso la questione nello stesso momento. Rigetto però fermamente che vi sia stata una commistione tra la politica di questo ente e la sua gestione, in tanti anni non mi sono mai piegato alle esigenze politiche". Infine, Stufano - sottolineando di aver inutilmente atteso che qualche amministratore si facesse avanti - ha però rimarcato che "tutti voi consiglieri, quando siete in questa aula, siete pubblici ufficiali e avete l'obbligo di segnalazione, dunque io per coprire eventuali omissioni d'ufficio di tutti voi ho fatto l'esposto coprendo anche la vostra responsabilità".

andrea-luppiAlla fine, a chiudere il cerchio, in un clima surriscaldato e teso, l'emendamento che stralcia ogni riferimento all'operazione Acsm-A2A con 28 presenti in aula è passato con 17 voti a favore, uno contrario (Forlano di Como Civica) e 10 astenuti. Dai banchi della maggioranza vanno segnalati gli interventi distensivi verso Bordoli, Cariboni e Grieco da parte di Fabio Catalano e Andrea Luppi del Pd.

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