Confcommercio Como, uffici rinnovati e una maxi-opera di Fabrizio Musa

Per festeggiare il suo settantesimo anno dalla fondazione, Confcommercio Como si è concessa un lifting - ben riuscito - nella sede storica di via Ballarini, in centro Como. E' stata rifatta e inagurata questa mattina, infatti, l’area accoglienza. Al taglio del nastro, oltre al presidente Giansilvio Primaversi e ai dirigenti dell'associazione, presenti anche il sindaco Mario Lucini, il prefetto Bruno Corda e i consiglieri regionali Alessandro Fermi e Daniela Maroni. Da sottolineare che il restyling della zona è stato impreziosito anche dalla collocazione di un'opera di grandi dimensioni dell'artista comasco Fabrizio Musa, ritraente lo skyline in bianco e nero della città.

"Quest'opera – ha detto Primavesi – rappresenta la continuità di un percorso che parte da lontano. Nella nostra sede, infatti, esistono già due opere di altri due artisti comaschi degli anni Quaranta, Binaghi e Rossi, segno dell’attenzione che la Confcommercio Como ripone da sempre al nostro territorio". L’opera di Musa è stata realizzata dall’artista appositamente per questa importante ricorrenza dell’associazione ed è la più grande che Musa abbia mai realizzato per uno spazio interno.

La realizzazione è stata ripresa in un video, utilizzando la tecnologia del "time-lapse", che verrà proiettato il prossimo 10 novembre a Villa d’Este in occasione della cerimonia di festeggiamento del settantesimo di Confcommercio Como.

"Il concept e la filosofia del progetto – ha detto il direttore Graziano Monetti in relazione al rinnovo degli uffici - discusso e studiato dal progettista Massimo Malacrida, si ispira alle tipologie di spazi di lavoro con caratteristiche attuali. Spazi aperti, colori chiari, luminosità sono alla base del progetto, per consentire a chi ci opera di avere il massimo

confort. Tutti i prodotti, sia degli arredi che i materiali per le finiture degli interni, sono realizzati da aziende italiane (e lombarde). Sia gli arredi prodotti in serie, che quelli su misura, sono realizzati con processi di produzione certificati, con finiture e vernici all’acqua

atossiche. La ristrutturazione ha toccato soprattutto il rifacimento degli impianti. A livello di tecnologia e impiantistica, è stato rifatto l’impianto elettrico, con l’utilizzo di elementi illuminanti con lampade al led, che garantiscono una corretta illuminazione, un risparmio in termini energetici e anche economici”.

Tante le novità che si possono ammirare in via Ballarini entrando al primo piano: da un più ampio ed accogliente accesso agli uffici a una sala d’attesa funzionale e confortevole. Ma quello che colpisce maggiormente è l’introduzione di tecnologie di ultima generazione perfettamente inserite in un palazzo storico.