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Cronaca

Con i temporali l'acqua entra in Duomo. "Ma i lavori di piazza Grimoldi non c'entrano"

Ha violato l'inviolabile il torrenziale temporale che si è abbattuto su Como questo pomeriggio. La pioggia copiosa, infatti, si è abbondantemente infiltrata anche nel Duomo di Como sul lato della Porta della Rana, lato di piazza Grimoldi. Le...

Ha violato l'inviolabile il torrenziale temporale che si è abbattuto su Como questo pomeriggio. La pioggia copiosa, infatti, si è abbondantemente infiltrata anche nel Duomo di Como sul lato della Porta della Rana, lato di piazza Grimoldi. Le fotografie scattate per segnalare il problema da uno stupefatto fedele, sono piuttosto eloquenti: si vede infatti la pavimentazione della Cattedrale coperta (ancora diversi minuti dopo il clou dell'acquazzone) da un evidente strato d'acqua. Approfondendo la questione, si è poi scoperto che non sarebbe il primo caso in tempi recenti e recentissimi. Colpa dei freschi lavori di ripavimentazione dell'antistante piazza Grimoldi? Impossibile non chiedere una replica al coordinatore dei progettisti, l'architetto Stefano Seneca. Il quale, però, è fermo nel contestare ogni ipotetico collegamento tra i lavori ormai in via di conclusione e le ripetute infiltrazioni d'acqua in Cattedrale, sempre sul lato della Porta della Rana.

Cosenza-Spallino-Seneca-6feb16"Il nostro intervento - spiega Seneca - ha mantenuto identiche a prima le pendenze e, anzi, semmai ha persino migliorato il sistema di smaltimento delle acque in prossimità dell'Infopoint. Inoltre, il progetto non prevedeva alcun intervento su cunette e caditoie per la raccolta delle acque lungo il Duomo. Per questo escludo con certezza qualsiasi collegamento tra i lavori in piazza Grimoldi e le infiltrazioni d'acqua in Cattedrale, di cui pure ero al corrente". Tanto che già in occasione di un'altra situazione pressoché identica a quella verificatasi oggi, il Comune di Como è stato messo al corrente del problema. Problema che, a questo punto, sarebbe da ricondurre a un'altra origine. E cioè la mancata pulizia da anni delle caditoie, su cui a quanto pare non viene effettuata la normale manutenzione da anni e anni. Se così fosse, dunque, toccherebbe a Palazzo Cernezzi intervenire (e trovare i fondi) per ripristinare il sistema di smaltimento delle acque ed evitare che il Duomo possa essere ancora oggetto di allagamenti più o meno significativi.

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