Il Comune incontra gli skaters: tre proposte per la pista

Il vicesindaco di Como, Silvia Magni (delega alle Politiche giovanili) ha incontrato nei giorni scorsi una delegazione di giovani comaschi appassionati di skate. L'incontro è servito per raccogliere e capire le esigenze del giovane popolo comasco che utilizza la tavola con le quattro ruote. Da anni, infatti, persiste il problema dell'assenza di spazi adeguati per questo sport "da strada". Le recenti vicende che hanno visto ragazzi multati mentre andavano in skate in centro storico - e, in un caso, un minorenne afferrato all'altezza del collo da un agente di polizia locale - hanno riportato all'attenzione dell'amministrazione comunale il problema. "Abbiamo cercato innanzitutto di capire bene di quale genere di spazio e strutture i ragazzi abbiano bisogno - ha spiegato il vicesindaco Magni - e adesso ci attiveremo per individuare possibili luoghi che possano ospitare un'area adeguata allo skateboard. Per ora insieme ai ragazzi abbiamo ipotizzato tre luoghi: la zona dei giardini a lago vicino alla pista della macchinine elettriche (in alto Foto Comerio), l'area dell'Ippocastano (in basso Foto Comerio) e l'area in via Belvedere dove c'è l'ex pista di pattinaggio".

Attualmente nella zona dei giardini a lago sono presenti un paio di strutture per le evoluzioni degli skate. Si tratte di piccole rampe in cemento che, però, sono posizionate in una zona di passaggio pedonale in uno spazio ristretto. Il vicesindaco è, comunque, ottimista: "Una soluzione credo si possa trovare, ma nel breve termine dovremo limitarci a individuare uno spazio abbastanza grande con una superficie adeguata all'uso degli skate. Viste le ristrettezze econmiche non sarà facile realizzare nuove strutture costose".