Como, panico in stazione: gira nel bagno delle donne, poi tira pietre ai poliziotti e sbraita. Arrestato
Fermato col Taser e arrestato
Momenti di panico e confusione alla stazione di Como San Giovanni. Nel pomeriggio dell'11 luglio la polizia di Stato ha arrestato un uomo per resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lo ha denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Tutto è cominciato quando la polizia ha ricevuto una segnalazione perché un uomo, appena sceso da un treno che arrivava dalla Svizzera, si aggirava nei bagni della stazione riservati alle donne.
I poliziotti della Polfer sono intervenuti e hanno trovato una forte resistenza da parte dell'uomo, un tunisino di 37 anni irregolare sul territorio e senza un domicilio, che sin da subito ha assunto atteggiamenti provocatori, picchiando la testa contro un pilastro e cercando di allontanarsi camminando sui binari.
Sassi contro i poliziotti: necessario usare il taser
Poco dopo sono arrivati anche gli agenti della squadra Volante e quando lo straniero è stato raggiunto dai poliziotti, ha iniziato a lanciare dei sassi contro di loro. Non pago ha raccolto da terra una bottiglia di vetro, che ha rotto sul marciapiede del binario e l'ha poi brandita contro gli agenti, minacciandoli ripetutamente.
Dopo alcuni minuti concitati, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo, facendo anche uso del taser.
Dopo essere stato accompagnato in Questura, l’uomo è stato foto segnalato, identificato e infine arrestato per resistenza.
Gli è stato inoltre notificato l’ordine del questore a lasciare il territorio italiano. Il giorno dopo è stato sottoposto a processo direttissimo ed è stato accompagnato al CPR di Palermo.