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Cronaca

Como, irregolari sul territorio: aggredito agente della polizia di Stato. Lesioni guaribili in 10 giorni

Una giornata difficile quella di oggi, 21 aprile, che ha visto le forze dell'ordine impegnate i vari interventi nell'attività di contrasto dell'immigrazione irregolare

Giornata intensa per l’ufficio immigrazione e per le pattuglie della polizia di Stato di Como impegnate sul territorio.

Alle 6 del mattino , A.O. cittadino nigeriano ventunenne, irregolare sul territorio nazionale ha pensato di fare colazione chiedendo al fornaio di via Borgo Vico alcune focaccine.

Peccato che non avesse indossato la mascherina di protezione anticontagio e alle giuste rimostranze dei presenti,  ha iniziato ad insultarli, scaraventando alcune monetine contro gli stessi senza fortunatamente colpire alcuno. Agli uomini della Squadra Volante della Polizia di Stato  intervenuti sul posto è bastato poco per rintracciarlo nelle vicinanze e, alla rituale richiesta di documenti, invece di rispondere ha ben pensato di aggredire  ed  insultare gli agenti procurando ad uno di essi lesioni guaribili in 10 giorni. Lo straniero, già con una condanna per resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato. Sottoposto a processo per direttissima, è stato condannato ad una pena detentiva, di anni 1 e mesi 2 di reclusione, con sospensione condizionale della stessa . Lo straniero, al termine dell’udienza, è stato quindi messo a disposizione dell’ufficio immigrazione.

Sempre nella mattinata di oggi, 21 aprile, si è svolta, con rito direttissimo, l’udienza a carico di un cittadino gambiano, C.M, di anni  26, arrestato per resistenza al pubblico ufficiale e lesioni personali nel pomeriggio di ieri dal personale del Settore di Polizia di Frontiera di Como Ponte Chiasso. C.M.  durante gli accertamenti per verificarne la regolarità sul territorio nazionale aveva dato in escandescenza scagliandosi contro gli agenti con spintoni e morsi e causando loro lesioni giudicate guaribili in 3 e 5 giorni. Il cittadino gambiano ha patteggiato ed  è stato condannato alla pena detentiva di un anno di reclusione con sospensione della pena; messo a disposizione dell’ufficio immigrazione si appurava che lo stesso risultava già destinatario di espulsione del prefetto di Padova pertanto il Questore ha disposto la misura alternativa della consegna del passaporto e dell’obbligo di presentazione presso la Questura in attesa dell’esecuzione dell’espulsione.  

Sono poi stati espulsi  due tunisini irregolari rintracciati nella mattinata odierna dal personale della Polizia Locale di Lomazzo: per uno di questi è scattato l’ordine del Questore di allontanamento dal territorio nazionale mentre per l’altro soggetto, B. H, di anni 26, già gravato da una espulsione del Prefetto di Como e da precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, si è proceduto con l’accompagnamento al Centro per i rimpatri di Milano.

Disposta inoltre la misura alternativa dell’espulsione  ad un cittadino senegalese, T.M. L. di anni 24,  che nella mattinata si è presentato allo sportello dell’ufficio immigrazione e nei cui confronti si era conclusa con esito sfavorevole la procedura di richiesta di protezione internazionale.

               

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