Una nuova postazione per la timbratura dei cartellini dei dipendenti è stata installata in Municipio a Como. Si tratta di una delle misure adottate dall'amministrazione comunale dopo il servizio apparso su Quicomo in cui si vedono alcuni dipendenti che timbrano il cartellino all'ingresso ma anziché entrare in ufficio per svolgere il loro lavoro si recano al bar. In risposta a un'interpellanza del consigliere comunale Luca Ceruti (Movimento 5 Stelle) che chiedeva di conoscere quali provvedimenti l'amministrazione avesse adottato per contrastare il fenomeno, il segretario l'assessore al Personale, Savina Marelli, ha spiegato: "Il segretario generale Tommaso Stufano ha richiesto in data 21 dicembre 2015 al direttore dei sistemi informativi l'installazione di una postazione per la timbratura in prossimità del portone in via Vittorio Emanuele nell'intendimento di attuare le misure organizzative necessarie a favorire "buone pratiche" di condotta: tale installazione è stata eseguita in data 7 gennaio".

La medesima interpellanza fa riferimento anche all'intenzione di acquisire i video originali (cioè senza sfocature che salvaguardino l'identità dei dipendenti ripresi nelle immagini di Quicomo) e, dopo avere chiarito che le immagini pubblicate nell'articolo del 2 dicembre 2015 sono state sottoposte al Nucleo Indipendente di Valutazione, viene spiegato che ai dirigenti comunali è stata inviata una nota per richiedere "il monitoraggio delle presenze effettuato nel 2015 e le eventuali criticità riscontrate nella gestione delle stesse". /31575/como-dipendenti-comunali-timbrano-il-cartellino-ma-non-entrano-vanno-al-bar/