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Cronaca Albate - Trecallo / Via Al Bassone

Bassone, la protesta: "Lo Stato è assente, la situazione nel carcere di Como è al limite"

Il 60% dei detenuti ha origine straniera e nei loro confronti non possono essere applicate misure alternative perchè sono senza dimora

Troppo frequenti le aggressioni da parte dei detenuti: gli agenti della polizia Penitenziaria di Como denunciano l'assenza dello Stato con una manifestazione davanti ai cancelli del carcere Bassone.  

"In pochissimi mesi - spiega Dario Esposito segretario provinciale UILPA ai microfoni del TG3 - ci sono state (da ottobre a oggi) 18 aggressioni e altrettanti colleghi che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Gli agenti della Penitenziaria spesso devono scegliere se subire passivamente un'aggressione o pagarsi delle spese processuali: mancano dei protocolli per sapere, in ogni circostanza, come comportarsi".  

La situazione del carcere di Como è una delle più critiche in Lombardia a causa anche della struttura fatiscente.  

"Dopo la chiusura delle strutture psichiatriche, gli agenti si sono trovati a dover gestire senza essere preparati situazioni al limite. Il 60% dei detenuti nel carcere è straniero e non possono essere applicate nei loro confronti misure alternative perché quasi sempre senza dimora. Ci sono 2 educatori nel carcere di Como e circa 360 detenuti".  

 
 

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