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Cronaca

Como, bancarotta fraudolenta: sequestrati 4.3 milioni e arrestate 5 persone. Operavano nell'immobiliare

Le società non pagavano le tasse e venivano "svuotate" a favore di società anonime di diritto svizzero

Sono state arrestate oggi 21 novembre 5 persone e sempre per loro è scattato un sequestro preventivo di 4.307.999 milioni di euro. L'operazione è stata svolta dal nucleo della polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Como. 
I reati contestati (fatta salva la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari e la possibilità di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati) sono quelli di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di bancarotta fraudolenta.

L'indagine riguarda alcune società che operano nel ramo immobiliare e che hanno concluso importanti operazioni di compravendita di terreni, realizzando grandi profitti.

Lo schema illecito prevedeva che ciascuna delle società non versasse al Fisco quanto dovuto e, prima che l’accertamento tributario potesse diventare esecutivo, venisse “svuotata” con il trasferimento delle disponibilità finanziarie in favore degli indagati, ovvero di società anonime di diritto svizzero. Questo era fatto con lo scopo di non rendere possibile l’azione di recupero da parte dell’Erario.

Il conseguente fallimento di alcune delle società coinvolte nelle operazioni illecite ha quindi consentito di rilevare plurime condotte di bancarotta, oltre ai reati di sottrazione fraudolenta ed omesso versamento delle imposte dovute.
Continuano le ricerche di una persona destinataria della misura cautelare personale, non ancora rintracciata nel territorio dello Stato in quanto stabilmente residente all’estero.

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