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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Centri estivi a Como: il vademecum per mamme, papà e figli

Manca ancora un po' di tempo, ma a Palazzo Cernezzi si stanno preparano i centri estivi dell'estate 2015. Per quanto riguarda la gestione, i soggetti interessati dovranno presentare entro le 12 del 15 aprile, anche via mail alla casella di posta...

Manca ancora un po' di tempo, ma a Palazzo Cernezzi si stanno preparano i centri estivi dell'estate 2015. Per quanto riguarda la gestione, i soggetti interessati dovranno presentare entro le 12 del 15 aprile, anche via mail alla casella di posta certificata comune.como@comune.pec.como.it, le domande per l’iscrizione all’Albo dei soggetti gestori di centri estivi per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Quest'anno il settore Servizi scolastici, diretto da Massimo Patrignani, ripropone una sperimentazione con il coinvolgimento dei privati per l’offerta delle attività ricreative.

“Per i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia continueremo ad organizzare i nostri centri estivi - spiega il vicesindaco Silvia Magni (foto Tumblr del Comune), che ha la delega ai Servizi scolastici - ma l’offerta potrà essere ampliata anche per questa fascia di età. Gli obiettivi restano quelli della qualità e di condizioni economiche accessibili per i redditi medio-bassi”. In particolare per quanto riguarda i contributi, sono state introdotte tre fasce Isee (l’anno scorso erano due) ed è stata estesa la soglia fino a 20mila euro. Un’altra novità riguarda la possibilità di presentare progetti che coinvolgano la fascia d’età 12-14 anni.

“Una volta chiuse le procedure sarà predisposto un elenco di tutte le attività in programma - aggiunge Magni - Un primo passo per la messa in rete delle varie proposte e occasione di scambio e dialogo tra le varie realtà che operano sul territorio e le istituzioni”. Possono presentare domanda di iscrizione al registro dei gestori i seguenti soggetti, operanti in ambito educativo e ricreativo: associazioni di promozione sociale; onlus; soggetti non profit che perseguono finalità educative senza scopo di lucro e non prevedono la distribuzione di utili fra gli associati. “Le attività proposte dovranno essere caratterizzate da un tema guida che dovrà essere declinato nel programma giornaliero - conclude Patrignani -

La durata minima del Centro dovrà essere preferibilmente di 2 settimane per ogni turno fra il 15 giugno e il 28 agosto 2015 se utilizzeranno un edificio comunale, fra il 9 giugno e l’11 settembre in caso di utilizzo di strutture non comunali. L’orario minimo giornaliero di apertura dovrà essere di 7 ore continuative da lunedì a venerdì”. Di seguito gli edifici comunali messi a disposizione dei privati: Scuola dell’infanzia Via Mirabello 3/08 - 28/08, Scuola dell’infanzia Via Majocchi 3/08 - 28/08, Scuola primaria Via Fiume 15/06 - 31/07 (disponibilità anche della palestra), Scuola primaria Via Viganò 15/06 - 31/07, Scuola primaria Via Spallanzani 01/07 - 28/08, Scuola primaria Via Friuli 15/06 - 28/08, Scuola primaria Via Isonzo 15/06 - 28/08, Scuola primaria Via Cuzzi 15/06 - 28/08, Scuola primaria Via Giussani 15/06 - 31/07, Scuola primaria Via Montelungo 15/06 - 28/08, Scuola primaria Via Mognano 15/06 - 31/07. Un’apposita commissione, entro il 28 aprile 2015, valuterà l’idoneità dei progetti presentati e la sussistenza dei requisiti richiesti, e stilerà l’elenco dei soggetti che gestiranno i centri estivi. Il bando è consultabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.como.it Albo Pretorio on-line/Avvisi.

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