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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Casetta, il Consiglio di Stato dà ragione al Comune (ma non è finita)

Il Comune di Como mostra i muscoli - tramite giudici - ai privati dell'ormai celebre "casetta" montata e smontata ripetutamente sul lungolago di Como. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto l’appello che era stato presentato da Palazzo...

Il Comune di Como mostra i muscoli - tramite giudici - ai privati dell'ormai celebre "casetta" montata e smontata ripetutamente sul lungolago di Como. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto l’appello che era stato presentato da Palazzo Cernezzi in merito alla vicenda della struttura posizionata sulla passeggita "Amici di Como" e di conseguenza ha respinto l’istanza cautelare che era stata proposta in primo grado al Tar. In sostanza, i giudici hanno accolto le tesi sostenute dagli uffici comunali e ravvisato le ragioni per compensare le spese legali. Dunque, quando l'amministrazione arrivò all'atto di forza per la prima rimozione della casetta lo fece con ragione, sebbene in prima battuta il Tribunale amministrativo della Lombardia si fosse espresso a favore dei privati annullando il provvedimento con cui il Comune bloccò l'apertura del chiosco.

A fronte di questo successo dell'ufficio legale del Comune e delle tesi portate avanti dall'assessore Lorenzo Spallino e dal dirigente all'Urbanistica, Giuseppe Cosenza, ora si dovrà comunque attendere il giudizio di merito del Tar previsto a novembre.

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