Carta sconto benzina, addio: si passa alla carta regionale dei servizi
La carta sconto benzina sta per essere abolita: tra febbraio e marzo verrà sostituita dalla tessera sanitaria, cioè la Carta Regionale dei Servizi (CRS). Una rivoluzione che manderà al macero le attuali 700mila carte sconto benzina rilasciate nei...
La carta sconto benzina sta per essere abolita: tra febbraio e marzo verrà sostituita dalla tessera sanitaria, cioè la Carta Regionale dei Servizi (CRS). Una rivoluzione che manderà al macero le attuali 700mila carte sconto benzina rilasciate nei Comuni di confine delle province di Como, Varese e Sondrio (più un Comune del Bresciano).
LA RIVOLUZIONE- L'operazione scatta a marzo 2011
- La Carta Regionale dei Servizi (CRS) permetterà di adeguare in tempo reale gli sconti della benzina al prezzo in vigore in Svizzera in modo che il pieno in Italia sia sempre conveniente
- Non è previsto lo sconto per il gasolio
- L'operazione costa 500mila euro
- Andranno al macero 700mila carte sconto rilasciate nelle province di Como, Sondrio e Varese, e in un comune del Bresciano
- Oggi la CRS è valida come tessera sanitaria, tessera europea di assicurazione malattia e codice fiscale
COSA FARE
- Recuperare il PIN della CRS presso l'Asl del proprio territorio di residenza o alla sede della Regione nel capoluogo
- Rivolgersi al proprio Comune di residenza per caricare elettronicamente sulla propria CRS i numeri di targa delle auto del nucleo familiare
Altra cosa importante: il giorno del passaggio ufficiale dalla carta sconto alla carta regionale, Regione Lombardia provvederà automaticamente a caricare sulla CRS il numero di targa della vettura, ma ci si potrà comunque rivolgere al proprio Comune di residenza per fare caricare elettronicamente i numeri di targa delle auto di tutto il nucleo familiare, così che si possa utilizzare la propria CRS anche per le vetture dei genitori, coniugi o figli.
I vantaggi - Vantaggi sia per gli utenti che per i benzinai, e non solo. “L'utilizzo della CRS al posto della tradizionale tessera istituita dieci anni fa - ha spiegato la Maroni - permetterà di adeguare in tempo reale lo sconto al prezzo in vigore oltre confine. Attualmente, infatti, viene applicato uno sconto fisso di 18 centesimi a litro per chi risiede entro 10 chilometri dal confine, 10 centesimi per chi abita entro 20 chilometri. Quando, però, più o meno periodicamente il prezzo della benzina in Italia aumenta, ecco che nonostante la carta sconto torna più conveniente ai nostri automobilisti varcare la dogana per fare il pieno”. Dunque, basta pendolarismo del pieno: un vantaggio per i benzinai italiani che lavorano vicino al confine. Infine, il nuovo sistema garantirà di tenere monitorati con maggiore efficienza e precisione i rifornimenti di ciascun titolare dello sconto ed eviterà possibili abusi e truffe.
Tutto (quasi) pronto - I benzinai di Como stanno già provvedendo a compilare la documentazione richiesta da Regione Lombardia per sostituire le macchinette elettroniche che consentiranno di leggere le CRS. Inoltre in molti si sono già dotati di materiale informativo da distribuire ai propri clienti per avvisarli dell'imminente rivoluzione.