Via la discarica dal campetto di via Grassi: ci pensa Cantù Rugiada
Opera di bonifica per il campetto di basket di via Grassi. Ad occuparsene, questo pomeriggio, cinque ragazzi di Cantù Rugiada: Daniele Bordoli, Matteo El Hariry e i tre consiglieri comunali Andrea Terraneo, Ilaria Cappelletti ed Emanuele Tagliabue...
Opera di bonifica per il campetto di basket di via Grassi. Ad occuparsene, questo pomeriggio, cinque ragazzi di Cantù Rugiada: Daniele Bordoli, Matteo El Hariry e i tre consiglieri comunali Andrea Terraneo, Ilaria Cappelletti ed Emanuele Tagliabue. Il lavoro è iniziato l'altro ieri con la pulizia del gabbiotto adiacente il campo sportivo: da almeno sei anni (alcuni sostengono dieci), serviva come “discarica” per lattine e immondizie di ogni genere. Grazie alla segnalazione di una residente della zona, il gabbiotto è stato ripulito e murato. Restava da finire il lavoro: armati di scopa e sacchi per la spazzatura, i giovani di Cantù Rugiada hanno deciso di pulire tutto il perimetro del campetto dalle erbacce. Ma non è ancora finita: oggi, infatti, Cantù Rugiada tornerà sul posto per i lavori di rifinitura, ovvero la definitiva eliminazione delle erbacce vicino al lavatoio (anche questo edificio, versa in stato di completo abbandono). “E’ un peccato perché è l’unico campetto dove si può giocare a Cantù”, dichiara Andrea Terraneo. I posti più vicini, infatti, si trovano a Cascina Amata e Vighizzolo. Senza contare che questo campetto è quotidianamente usato dagli amanti del basket. Il prossimo obiettivo è quello di sistemare i canestri e ridipingere le pareti con dei murales un po’ più artistici: “Visto che le finanze comunali non permetteranno dei grossissimi investimenti si spera che i cittadini, tramite delle azioni di volontariato si dedichino alla cura della città, il bene che abbiamo in comune tutti quanti”.