Caduto sulla pedana scivolosa: chiederà i danni al Comune di Como
La sua caduta poteva essere evitata, se solo il Comune di Como avesse provveduto a mettere in sicurezza le scivolose pedane per il transito di pedoni e carrozzine all'ingresso del Municipio. Del resto si erano già verificati diversi episodi...
La sua caduta poteva essere evitata, se solo il Comune di Como avesse provveduto a mettere in sicurezza le scivolose pedane per il transito di pedoni e carrozzine all'ingresso del Municipio. Del resto si erano già verificati diversi episodi analoghi, per fortuna senza gravi conseguenze. Insomma, i campanelli d'allarme erano suonati abbondantemente ma nessuno ha provveduto a correre ai ripari. Solo dopo l'ennesima caduta (per la precisione la quarta nel giro di pochi mesi) di cui è rimasto vittima D.B., 48enne di Cabiate, l'amministrazione comunale ha applicato sulle pedane-trappola alcune strisce adesive antiscivolo. Sembra un'ammissione della pericolosità di quelle pedane. Per questo motivo l'uomo ha deciso di chiedere i danni al Comune. Dopo tutto i danni li ha subiti, eccome: trauma cranico e tre costole rotte, per un totale di 20 giorni di prognosi. A quanto ammonterà il risarcimento non è ancora possibile dirlo, ma qualora la richiesta venga accolta in sede legale, si tratterebbe senza dubbio di uno di quei casi in cui il peggio (o quasi) poteva essere evitato, sia per la salute dello sfortunato cittadino sia per quella delle casse comunali.
Una nota di curiosità relativa a questa vicenda. Dopo la caduta del signor D.B. su una pedana sono state posizionate doppie strisce antiscivolo mentre sulle altre solo strisce singole. Sembra perché non c'era abbastanza nastro.