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Cronaca

Bus, Ztl, zone 30, parcheggi: le proposte di ambientalisti e ciclisti per il piano del traffico

Il circolo "Angelo Vassallo" di Legambiente, "La Città Possibile" (di cui anche l'assessore Lorenzo Spallino è stato per anni presidente) e le associazioni più sensibili alla mobilità ciclabile (il Circolo Fiab Como Biciamo, Como a Ruota Libera e...

Il circolo "Angelo Vassallo" di Legambiente, "La Città Possibile" (di cui anche l'assessore Lorenzo Spallino è stato per anni presidente) e le associazioni più sensibili alla mobilità ciclabile (il Circolo Fiab Como Biciamo, Como a Ruota Libera e la Ciclofficina Par Tucc hanno reso noti i principali suggerimenti proposti per il nuovo Piano del traffico nell'ambito della procedura di Vas in corso (Valutazione ambientale strategica). Si tratta di spunti e proposte in piena sintonia con la linea di fondo sulla mobilità espressa in questi anni dalla giunta Lucini e in particolare dagli assessori Daniela Gerosa e Lorenzo Spallino, secondo una prospettiva tesa a favorire sempre più le modalità di spostamento collettive o ambientalmente più sostenibili rispetto al mero impiego del mezzo privato.

Le stesse associazioni, presentando il documento, affermano di voler "contribuire a dare a tutti la possibilità di muoversi liberamente nel rispetto degli altri, della salute, dell'ambiente e delle bellezze della nostra città e del nostro territorio. La mobilità infatti è un diritto individuale ma deve misurarsi anche con altri diritti individuali costituzionalmente garantiti, quali la tutela dell'ambiente e il diritto alla salute".

smog-29dic15-1Tornando ai cardini ispiratori delle proposte, essi sono:

· convivenza di diversi sistemi di mobilità con privilegio di quelli sostenibili

· miglioramento dell'efficienza e della disponibilità del trasporto pubblico con corsie preferenziali e privilegio della alimentazione elettrica; rivalutazione del sistema ferroviario e lacustre in una logica di interscambio anche tariffario

· regolazione del traffico tramite zone a traffico moderato (ZTM o zone 30, come da mandato UE), limitato (ZTL) e pedonalizzazioni in tutti i quartieri nella visione di una città policentrica che aumenti la qualità di vita e le possibilità di valorizzazione, passeggio, incontro e sviluppo

· parcheggi di corona e di cintura con settori dedicati ai residenti a prezzi adeguati alla zona a tariffe crescenti verso il centro

· regolazione tariffaria del trasporto merci verso la convalle, interporto e trasporto elettrico/ciclabile nel centro storico

· inserimento del piano della sosta in ogni bando per iniziative pubbliche e di un piano per i giorni di emergenza smog

· gratuità delle tangenziali e decentramento degli uffici pubblici come sistema di decongestionamento del centro

· informazione di educazione all'ambiente e comunicazione delle alternative di mobilità e dei danni alla salute da inquinamento

· controllo puntuale del rispetto delle regole e degli accessi e reinvestimento nel settore mobilità dei fondi ricavati con le sanzioni "Siamo convinti - è la conclusione - che si debba fare un importante cambio di mentalità e che non sarà facile, ma altrettanto convinti che si debba mettere in primo piano l' interesse comune, salute dei bambini compresa, bambini che saranno i cittadini di domani. Pensiamo inoltre che una nuova visione della città darà un contributo importante nello sviluppo e nel lavoro, che può essere, oggi, solo verso un discorso di sostenibilità".

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