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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bambino "fantasma": due italiani indagati per truffa in Svizzera

La notizia arriva dal Ticino ed è stata resa nota dalla polizia cantonale: il Procuratore Generale elvetico, John Noseda, ha aperto un procedimento penale nei confronti di due coniugi di cittadinanza italiana (domiciliati ad Aldesago) indagati in...

La notizia arriva dal Ticino ed è stata resa nota dalla polizia cantonale: il Procuratore Generale elvetico, John Noseda, ha aperto un procedimento penale nei confronti di due coniugi di cittadinanza italiana (domiciliati ad Aldesago) indagati in Italia per aver tentato di "comperare" un bambino romeno. L'inchiesta è partita su segnalazione dell'Istituto delle assicurazioni sociali (IAS), secondo il quale marito e moglie avrebbero beneficiato di prestazioni per un figlio inesistente (la cui nascita è stata attestata con la falsificazione di documenti italiani). Il danno per le casse pubbliche svizzere ammonterebbe a partire dal 2008 a oggi a una decina di migliaia di franchi. Da segnalare è il fatto che l'Istituto è riuscito a bloccare nel frattempo il versamento di prestazioni sociali che sarebbero state dovute per un importo di circa 10 mila franchi. Nei riguardi dei coniugi viene dunque ipotizzata l'accusa per falsità in documenti e truffa alle assicurazioni sociali. Le autorità elvetiche non hanno reso nota la città o la provincia italiana di origine della coppia indagata.

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