Un ragazzo italiano di 23 anni, residente a Bulgarograsso è stato arrestato dopo che i finanzieri del gruppo di Como e i colleghi dell'unità cinofila del gruppo di Ponte Chiasso hanno perquisito la sua abitazione trovando 5 chilogrammi di sostanza stupefacente. L'operazione è scattata quando nella serata del 3 giugno 2022 il ragazzo era stato visto aggirarsi in auto a Bulgarograsso con fare sospetto. In quell'occasione i militari delle fiamme gialle di Como lo hanno fermato e gli hanno perquisito l'auto trovando 52 grammi di hashish (divisi in due panetti) e 10.990 euro in contanti di diverso taglio.

La sostanza sequestrata

I finanzieri hanno, dunque, deciso di perquisire anche l'abitazione, visto che il giovane non è stato in grado di dimostrare la provenienza illecita dei soldi che aveva con sé. Con l’ausilio dell’unità cinofila sono stati trovati e sequestrati altri 62 grammi di hashish, un bilancino di precisione e oltre 4,8 chili di B.H.O. - acronimo di Butane Hash Oil - cioè un estratto di cannabis che può contenere elevate percentuali di THC, fino al 90%.

Cos'è il BHO

In particolare, quest’ultima sostanza stupefacente viene ottenuta utilizzando, nella fase preparatoria, il butano come solvente per separare le molecole attive dai fiori della cannabis. Il butano viene, poi, eliminato dall'estratto tramite l'applicazione di calore. Come risultato, si ottiene un concentrato potente e vischioso, dalla consistenza variabile a seconda delle modifiche durante il processo di estrazione o post-estrazione. Il B.H.O., inoltre, è molto appiccicoso, ha un caratteristico colore dorato ed è, anche, estremamente potente. La sostanza stupefacente avrebbe fruttato, sul mercato del minuto spaccio, guadagni per circa 25mila euro.