Tre arresti nel Comasco per tentato omicidio, reati fiscali e maltrattamenti in famiglia
Controlli capillari da parte dei carabinieri
Settimana intensa nel Comasco per i carabinieri di Cantù. Un controllo capillare delle zone di competenza ha permesso, con una massiccia proiezione esterna e centinaia di militari, di pattugliare anche a piedi il territorio: dai piccoli paesi alle zone boschive. Durante questa serrata attività negli scorsi giorni sono state controllate 350 persone, 150 veicoli e sono stati effettuati tre arresti.
Gli arresti
A Lurago d'Erba i carabinieri di Mariano Comense hanno arrestato un 57enne tunisino che dovrà scontare un cumulo di pene di tre anni e mezzo per maltrattamenti in famiglia aggravati e abuso dei mezzi di correzione. Questi reati sono stati compiuti tra il 2013 e il 2019. Sempre gli stessi militari hanno arrestato un 58enne per atti persecutori commessi nel 2021.
A Cermenate i carabinieri arrestavano un 75enne che dovrà scontare la rimanenza della sua pena per reati fiscali commessi a Como nel 2012 e per detenzione ai fini di spaccio nel 2022 a Porto Torres (paese a Nord della Sardegna).
Infine è stato tratto in arresto anche un 63enne che nel corso di una lite per futili motivi il 22 febbraio, fuori dal bar gelateria Ghisolfi a Arosio in piazza Montello, ha accoltellato al collo e ferito molto gravemente un 59enne.
Le attività di controllo del territorio proseguiranno con la stessa intensità anche nei prossimi giorni.