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Cronaca

Arrestati per furto a Como sono stati "rispediti" in Svizzera dove hanno chiesto asilo

Espulso e accompagnato in Albania un uomo appena uscito dal carcere

Nella giornata di mercoledì 17 maggio i poliziotti dell’ufficio immigrazione della questura di Como, in collaborazione con la polizia di frontiera di Como Ponte Chiasso, hanno richiesto alla polizia cantonale di Chiasso che due cittadini marocchini, arrestati il giorno prima per furto aggravato di uno smartphone ai danni di una ragazza minorenne (oltre che per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale) fossero riammessi in Svizzera. I due uomini, entrambi scarcerati al termine del giudizio direttissimo, sono infatti risultati richiedenti protezione internazionale in Svizzera. I due stranieri sono stati presi in consegna dalla polizia cantonale.

Nella stessa giornata, gli agenti dell’ufficio immigrazione  hanno eseguito un accompagnamento in Albania di un cittadino albanese, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per spaccio. Lo stesso, dopo aver scontato quattro anni di carcere per reati legati alla droga, non avrebbe più potuto ottenere un valido documento per permanere legalmente sul territorio italiano. E’ stato così espulso e scortato in Albania.

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