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Architetti, avvocati e medici: la fotografia dei 10mila professionisti comaschi

Un interessante studio diffuso dalla Camera di Commercio di Como in collaborazione con il Gruppo Clas, elaborato su dati del Ministero delle Finanze, fotografa il mondo dei liberi professionisti sul Lario (sono considerati “liberi professionisti”...

Un interessante studio diffuso dalla Camera di Commercio di Como in collaborazione con il Gruppo Clas, elaborato su dati del Ministero delle Finanze, fotografa il mondo dei liberi professionisti sul Lario (sono considerati “liberi professionisti” i titolari di partita Iva che hanno compilato la dichiarazione del quadro RE del modello Unico e per i quali il reddito da “lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni” è prevalente).

In base agli ultimi dati disponibili, i liberi professionisti “in senso stretto” residenti in provincia di Como nel 2012 risultano essere circa 10.100, pari al 5,7% del totale regionale.A questi si aggiungono circa 1.700 contribuenti con regime fiscale di vantaggio che si può stimare abbiano un reddito prevalente da liberi professionisti. Nel complesso i liberi professionisti così individuati sono 11.800, e corrisponderebbero al 4,4% degli occupati totali presenti in provincia. I professionisti lavorano soprattutto nei servizi professionali, scientifici e tecnici: attività legali, contabilità, studi di architettura, studi di ingegneria. Il secondo settore per importanza è quello sanitario.

I 10.100 liberi professionisti della provincia di Como si concentrano per quasi due terzi (6.500 persone in termini assoluti) nei servizi professionali, scientifici e tecnici. Il 25% (2.500 persone) lavorano invece nel campo della sanità e dell’assistenza sociale, il 3% (310 persone) nei servizi di informazione e comunicazione e quasi altrettanti (270 persone) nei servizi ricreativi, culturali e di intrattenimento. Il rimanente 5% si ripartisce tra istruzione, attività immobiliari, servizi alle imprese e altri servizi.

Come accennato in precedenza, i professionisti residenti in provincia di Como che operano nel campo scientifico e tecnico sono, nel 2012, circa 6.500. Essi si concentrano in sue comparti principali: quello degli studi di architettura, ingegneria, collaudi e analisi tecniche, che conta oltre 2.400 persone (pari al 24% di tutti i professionisti della provincia), e quello delle attività legali e di contabilità (2.200, il 21,7%). Più in dettaglio, i professionisti che operano nelle attività strettamente collegate all’architettura sono, a Como, circa 1.000; a questi si aggiungono quasi 800 nelle attività esercitate dai geometri e 600 nelle attività di ingegneria (studi di ingegneria e progettazione).

palazzo-giustizia-tribunaleNell’ambito delle attività legali e contabili, i professionisti più numerosi sono quelli che lavorano negli studi legali (oltre 1.000 nella provincia). Seguono, a distanza, coloro che operano negli studi di commercialisti (460), nei servizi forniti dai ragionieri e periti commerciali (270), nei servizi forniti da revisori contabili e altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi

(250) e nelle attività dei consulenti del lavoro (120). Vi è poi l’insieme delle “altre” attività professionali, scientifiche e tecniche, che a Como conta quasi 1.400 professionisti. All’interno di questo comparto hanno una certa rilevanza le attività dei periti industriali (circa 350 professionisti) e dei disegnatori tecnici (100). E’ però opportuno osservare che vi sono oltre 600 professionisti che operano nelle attività di consulenza tecnica o attività professionali “non classificabili”. medico-genericaIl secondo comparto dove si concentrano i liberi professionisti è quello della sanità, in particolare l’assistenza sanitaria, che conta circa 2.500 professionisti in provincia di Como, vale a dire quasi un quarto dei 10.100 professionisti comaschi. I professionisti della sanità operano soprattutto nei servizi degli studi di medicina generale (660 persone in provincia di Como), nelle attività paramediche indipendenti (480), negli studi odontoiatrici (quasi 400), negli studi medici specialistici e poliambulatori (330) e nel campo della psicologia (310). Vi sono inoltre 150 professionisti che lavorano nel’ambito della fisioterapia e 140 che esercitano prestazioni sanitarie di tipo chirurgico. Nella provincia, come del resto accade nell’intero paese, sono rari i professionisti nel comparto dell’assistenza sociale: un’attività economica, questa, caratterizzata prevalentemente da strutture di assistenza residenziale e non residenziale. Sono poco più di 300 i liberi professionisti residenti in provincia di Como che operano nei servizi di comunicazione e informazione (ICT): un numero piuttosto modesto, se si considera che rappresenta solo il 3% del totale provinciale. I professionisti del settore si concentrano soprattutto nella produzione di software, nella consulenza informatica e in altre attività collegate ai servizi informatici. Sia a Como che, più in generale, nell’intero territorio nazionale, sono poco numerosi i professionisti che operano nell’editoria, nella produzione cinematografica, nelle trasmissioni e nelle telecomunicazioni. Anche i liberi professionisti che esercitano attività legate all’arte, allo sport, al divertimento e all’intrattenimento sono poco numerosi, pari a circa 270 unità in provincia di Como. Questi si ripartiscono per tre quarti nelle attività di tipo artistico o creativo (circa 200 persone) e per un quarto in quelle sportive e legate al tempo libero (circa 70). Cliccando qui, lo studio in formato integrale.
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