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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Antagonisti contro Salvini: denunce e fogli di via per i manifestanti

Quindici denunce e, per cinque persone residenti fuori della provincia di Como, anche il foglio di via. I provvedimenti sono stati emanati ieri dalla questura a carico dei manifestanti "appartenenti o simpatizzanti ai centri sociali" che...

Quindici denunce e, per cinque persone residenti fuori della provincia di Como, anche il foglio di via. I provvedimenti sono stati emanati ieri dalla questura a carico dei manifestanti "appartenenti o simpatizzanti ai centri sociali" che domenica hanno contestato il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, durante la festa del Carroccio di Lomazzo.

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A proposito dei cinque fogli di via il questore di Como, Michelangelo Barbato, si legge in una nota "ha ritenuto necessario emanare tale provvedimento di inibizione a fare ritorno nel comune di Lomazzo per ben tre anni valutando particolarmente grave la condotta posta in essere la scorsa sera allorquando gli stessi, unitamente ad un folto gruppo di persone, approfittando di un’area dismessa prospiciente il luogo dell’evento, attraverso un varco della vegetazione, si introducevano nel parco ponendo in essere un’intensa attività di contestazione, tale da essere ritenuta potenzialmente idonea a creare una situazione di turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica". L'intervento della polizia, domenica, ha evitato che manifestanti e leghisti entrassero in contatto. Dopo l'azione sono stati fermati tre giovani, un'analisi di alcune registrazioni video ha permesso di riconoscere gli altri, tra questi diverse persone già note alle forze dell'ordine. Alcuni dei giovani coinvolti hanno precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Per tutti i giovani la denuncia è per riunione in luogo pubblico "senza aver dato il prescritto preavviso al Questore della Provincia di Como", radunata sediziosa "per aver partecipato ad una radunata composta di più di dieci persone, omettendo di ritrarsi a seguito dell’ingiunzione data dall’Autorità e dei provvedimenti dell’autorità colpevoli (art. 650 c.p.) di inosservanza per non aver osservato un provvedimento dato dell’autorità di P.S. per ragioni di ordine pubblico".

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