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Cronaca

Allarme della protezione civile: rischio incendi nel Comasco

Como è tra le zone che secondo il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia - la cui attività è coordinata dall'assessore alla Protezione civile - è a rischio incendi boschivi. L'assessore Simona Bordonali ha emesso un...

Como è tra le zone che secondo il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia - la cui attività è coordinata dall'assessore alla Protezione civile - è a rischio incendi boschivi. L'assessore Simona Bordonali ha emesso un avviso di criticità moderata per rischio incendi boschivi su tutte le aree regionali, esclusa la Pianura e l'Oltrepo pavese, con decorrenza immediata e fino a revoca. In particolare, sono coinvolte le aree: Val Chiavenna, Alpi Centrali e Alta Valtellina (Sondrio); Verbano (Varese); Lario (Como e Lecco); Brembo e Alto Serio-Scalve (Bergamo); Basso Serio-Sebino (Bergamo e Brescia); Valcamonica, Mella-Chiese e Garda (Brescia); Pedemontana Occidentale (Varese, Como e Lecco).

Fino al mattino di domani, mercoledì 30 dicembre, si prevede tempo molto nuvoloso o coperto su pianura, Oltrepo' pavese e parte del Nord-Ovest, altrove poco nuvoloso. Dal pomeriggio e' previsto tempo variabile: sui settori occidentali nuvoloso con addensamenti, su quelli orientali prevalentemente poco nuvoloso con isolati annuvolamenti. Possibili precipitazioni molto deboli residue nella notte, sparse sul Pavese, occasionali altrove; poi assenti. Progressivo rinforzo del vento dai quadranti orientali, specialmente sui settori meridionali della regione. Ingresso di aria fredda in quota e progressivo calo dello zero termico. Il pericolo meteo di incendi boschivi resterà alto principalmente su Valtellina, Alto Serio-Scalve e Valcamonica.

Data la persistenza in questi giorni, di condizioni meteorologiche favorevoli all'innesco e propagazione degli incendi boschivi, attualmente in atto su tutto il territorio regionale a Nord delle pianure, si raccomanda di mantenere, ove possibile, azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio, che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle lassi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi'. Si raccomanda di intensificare l'attività di sorveglianza nelle giornate di dopodomani, giovedì 31 dicembre, e di venerdì 1 gennaio, per limitare l'impiego di materiale pirotecnico e l'accensione di falò.

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