Alberto Arrighi, condanna a 30 anni di carcere chiesta dal pm

Alberto Arrighi merita una codanna a 30 anni di carcere. E' questa la richiesta del pm Antonio Nalesso formulata al termine del suo intervento, durato circa un'ora, questa mattina nell'aula Ulpiano del tribunale di Como. Pesa su Arrighi - che esattamente un anno fa uccise a colpi di pistola e decapitò il benzinaio comasco Giacomo Brambilla - l'potesi della premeditazione. Starà ai suoi avvocati difensori, Ivan Colciago e Francesca Binaghi, smontare la tesi della premeditazione avanzata dall'accusa. Prima, però, nell'udienza di oggi dovranno essere ascoltati anche i famigliari di Brambilla, cioè la moglie Domenica Marzorati e il padre Luigi Brambilla. La sentenza è attesa a metà pomeriggio.