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Cronaca Piazza Vittoria

Como, lo "obbliga" a pagare il biglietto: autista minacciato da un passeggero

L'episodio sulla linea 1: a bordo trovate anche delle forbici

Un autista dei bus di Asf minacciato da un passeggero extracomunitario che pretendeva di viaggiare senza biglietto. E' successo a Como nella serata di domenica 5 agosto 2018 su un autobus della linea 1 di Asf Autolinee alla fermata di piazza Vittoria. 
E si torna a parlare di sicurezza sui mezzi pubblici dopo quanto accaduto lo scorso giugno, quando, sempre in piazza Vittoria, due autisti erano stati picchiati da un gruppo di extracomunitari che volevano viaggiare senza pagare.Un caso che era balzato agli onori delle cronache nazionali, portando in città anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini che aveva incontrato in Prefettura i due autisti aggrediti

Protagonista di questo nuovo episodio di violenza, fortunatamente solo verbale, è Luca Bergamini, 49 anni, da 24 autista di Asf. Domenica sera era in servizio sulla linea 1, dall'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia a Ponte Chiasso.

Il racconto

"Alla fermata di Casate -racconta l'autista- intorno alle 21.10, sale un gruppetto di ragazzi stranieri, saranno stati 6 o 7, tutti con biglietti scaduti. Io li ho controllati tutti e ho preteso che pagassero. Loro si lamentavano, ma io gli ho detto che se non avessero fatto il biglietto avrei chiamato le forze dell'ordine. Alla fine tutti hanno pagato e io ho ripreso la corsa".

La situazione sembra sotto controllo, ma le cose cambiano arrivati in centro. "Durante il tragitto verso Como sono scesi tutti i ragazzi tranne uno. Quando mi fermo in piazza Vittoria -prosegue Bergamini- il giovane viene verso di me e mi dice ripetutamente "Tu no buono", puntando insistentemente il dito verso di me nella cabina di guida. Io gli ho detto di allontanarsi altrimenti avrei chiamato la polizia: lui allora ha fatto un passo indietro e mi ha fatto segno di accoltellarmi, muovendo il pugno chiuso dall'alto verso il basso.

A quel punto, mentre proseguivo, ho chiamato la polizia e ho fermato il mezzo alla fermata successiva in viale Battisti. Lì - continua l'autista- è arrivata subito una Volante".

Dopo aver sentito i fatti, il giovane è stato perquisito per accertarsi che non fosse armato e poi portato in Questura dove è stato identificato: si tratta di un nigeriano di 23 anni di cui la polizia sta vagliando la posizione.

E torna alla ribalta la questione delle misure di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici.

"Non è la prima volta che subisco episodi simili - spiega Bergamini- già qualche anno fa sono stato aggredito da uno straniero sempre per una questione legata ai biglietti. Avremmo bisogno di più tutele e più controlli a bordo - conclude l'autista - domenica mentre poi tornavo in deposito da Ponte Chiasso a Lazzago ho sentito a un certo punto un rumore di ferraglia e ho poi trovato per terra, vicino al sedile dove era seduto il ragazzo, un paio di forbici rotte a metà, probabilmente nascoste sotto un sedile. Anche se non sono sue, la cosa è comunque inquietante, salire a bordo con la mezza forbice non è bello".
Il ritrovamento è stato segnalato dall'autista alla polizia che non lo ritiene riconducibile all'episodio in questione. 

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