Aggressione al vigile, il sindacato Sulpm attacca: "L'amministrazione non ha a cuore i suoi agenti"

L'aggressione subita da un vigile fuori dalo stadio Sinigaglia di Como sabato pomeriggio ha suscitato polemiche e critiche da parte dei sindacati. Il Sulpm (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale) di Como ha espresso dure considerazioni sull'amministrazione comunale di Como. In una nota stampa viene definita "una trovata geniale" inviare un vigile "da solo ad effettuare una rimozione davanti ad un locale pieno di Ultras del Como poco prima della partita". Secondo il sindacato (che nel Comando di Como rappresenta circa una ventina di agenti) questo "la dice lunga sull'interesse che c'è, da parte del Comando di polizia locale, verso la incolumità degli operatori". A suscitare la dura reazione è anche il fatto che quello di sabato scorso ha un precedente, avvenuto quasi due anni fa esatti. "Ci ritroviamo a discutere a posteriori di sicurezza sul posto di lavoro per gli agenti della polizia locale e non solo - si legge nella nota stampa - E' da oltre un anno che chiediamo alla Rsu di poter nominare i responsabili dei lavoratori per la sicurezza dei dipendenti del Comune di Como ma anche i sindacati Confederati hanno più volte passato la mano sull’argomento". Ne segue un duro attacco soprattutto verso i dirigenti dell'amministrazione: "A quanto pare i dirigenti del Comune di Como tornano spesso alla ribalta più per le loro mancanze (nonostante i lauti premi ) che per i loro risultati. E’ forse giunto il momento che rispondano in prima persona dei danni che causano anche e non solo all’immagine della città".