Agenti italiani fermati e disarmati dai colleghi ticinesi: pace fatta
Pace fatta tra agenti svizzeri e italiani. Questa mattina nel Centro di cooperazione di polizia si sono incontrate kle autorità di polizia comasche e e quelle del Ticino. Erano presenti sia due agenti della Questura di Como che lo scorso 27...
Pace fatta tra agenti svizzeri e italiani. Questa mattina nel Centro di cooperazione di polizia si sono incontrate
kle autorità di polizia comasche e e quelle del Ticino. Erano presenti sia due agenti della Questura di Como che loscorso 27 gennaio avevano varcato la frontiera svizzera per inseguire in auto alcuni malviventi, sia uno degli
agenti della polizia cantonale che hanno fermato e disarmato i poliziotti italiani. "Questo incontro - ha spiegatoil vicequestore vicario di Como, Francesco Scalise - è servito per salvaguardare l'ottimo clima di collaborazione tra autorità
italiane e svizzere e per portarlo dai livelli già buoni a livelli ottimali. Le verifiche fatte sull'episodio delloscorso gennaio ed emerso in un precedente incontro dello scorso marzo, hanno dimostrato che i nostri agenti avevano seguito tutte le procedure corrette per l'inseguimento trasfrontaliero. L'incontro di questa mattina è servito anche per far incontrare gli agenti protagonisti di quell'episodio che si sono stretti la mano senza alcun rancore. Un ringraziamento va al procuratore della Repubblica di Como, Giacomo Bodero Maccabeo, che ha seguito tutta la vicenda con molta attenzione affinché i rapporti tra polizia italia e ticinese non subissero disagi".