Acsm Agam, nuovo business plan: investimenti per 165 milioni e più valore ai dipendenti
Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il Business Plan del Gruppo per il periodo 2015-2019. Il piano industriale, il primo approvato dal nuovo cda insediatosi lo scorso aprile, delinea gli obiettivi fino 2019. Sul...
Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato il Business Plan del Gruppo per il periodo 2015-2019. Il piano industriale, il primo approvato dal nuovo cda insediatosi lo scorso aprile, delinea gli obiettivi fino 2019.
Sul fronte dei risultati economici è previsto che l’Ebitda superi a fine 2019 i 56 milioni di Euro, rispetto ai 36,8 milioni di Euro del 2014. L’Ebit è previsto in aumento sino a 28,5 milioni di Euro a fine 2019 (15,4 milioni del 2014).Nella business unit Reti Gas: il Gruppo intende partecipare alle gare d’ambito per il servizio di distribuzione gas (ATEM) concentrandosi negli ambiti territoriali di riferimento. Prevista la cessione della gestione della concessione di Como a fine 2015 con contestuale inizio dell’affitto degli impianti che restano di proprietà del Gruppo.
Nella business unit Reti Idriche è stato ceduto il primo gennaio scorso, come previsto nel Business Plan precedente, il ramo idrico di Monza al gestore del servizio idrico integrato. Anche per l’area di Como è previsto l’affidamento ad un gestore unico a capitale interamente pubblico della gestione del servizio idrico integrato individuato dall’ATO di Como. Il Piano prevede continuità della gestione del ramo idrico di Como fino alla data di cessione (ipotizzata al primo gennaio 2017), a corrispettivi prudenzialmente previsti non inferiori ai valori di libro (concessione in regime di salvaguardia).Nella business unit Vendita Gas ed Energia Elettrica si prevede lo sviluppo delle vendite al mercato retail con offerta congiunta di gas ed energia elettrica anche in nuove aree.
Nel business unit Ambiente è previsto l’investimento di sostituzione con potenziamento della Linea 2 del termovalorizzatore e l’incremento dei rifiuti smaltiti e dei quantitativi di energia elettrica e termica venduta.Nella business unit Cogenerazione e Teleriscaldamento sono previsti interventi di riduzione costi di produzione per gli impianti cogenerativi, l’estensione delle reti di teleriscaldamento di Monza e Como con sviluppo delle vendite ai clienti.
Per la business unit Gestione Calore è stata ipotizzata una sostanziale continuità di gestione con avvio di progetti di efficienza energetica.Il Piano prevede investimenti netti cumulati 2015-2019 pari a circa 165 milioni di Euro, principalmente concentrati nella business unit Reti Gas in conseguenza delle gare ATEM. Forte attenzione è stata posta anche al mix di portafoglio in modo da garantire l’equilibrio tra attività regolate e libere. Il ROI1 è previsto in crescita dal 5,1% del 2014 a 7% di fine 2019.
Sul fronte patrimoniale e finanziario, l’importante piano di investimenti comporta l’aumento dell’indebitamento complessivo netto sino a circa 191 milioni di Euro nel 2019 (137,5 milioni di Euro a fine 2014) mantenendo stabilmente il consueto solido equilibrio finanziario: rapporto Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto stabilmente sotto l’unità (0,89 a fine 2019 contro 0,83 al 31 dicembre 2014) e rapporto Posizione Finanziaria Netta/Ebitda in miglioramento (3,4 a fine 2019 contro 3,7 al 31 dicembre 2014).Sempre in ottica di rafforzamento finanziario il Gruppo intende mantenere una politica di dividendi sostenibile e stabile in arco piano, con un pay out medio intorno al 30% del risultato netto di Gruppo, che consenta un dividendo medio dell’ordine di 4,0 €/cent per azione.

“Abbiamo posto le basi per un forte rilancio e un rafforzamento delle nostre attività, grazie al lavoro di tutto il Consiglio di Amministrazione e delle professionalità dell’azienda, definendole meglio e rigenerandole secondo le rinnovate aspettative del mercato – ha sottolineato il Presidente, Giovanni Orsenigo –. In un settore estremamente competitivo, siamo decisi a mettere in campo il radicamento sul territorio, in grado di fare la differenza sia dal punto di vista dell’offerta commerciale sia riguardo alla capacità di fare rete, dispiegando sino in fondo le nostre competenze e i nostri valori: attenzione al cliente, chiarezza contrattuale, qualità, tecnologia, continuità di servizio, sicurezza, affidabilità. Vogliamo crescere, essere ancora più robusti e innovativi, con tutte le nostre risorse umane e professionali. Il piano industriale dichiara apertamente la volontà di qualificare in maniera ulteriore la capacità di prestazione delle società del Gruppo Acsm Agam, a misura di bisogno, nel segno della qualità e dell’etica ambientale. Ci siamo posti obiettivi pragmatici, realizzabili, individuando linee di sviluppo precise”.

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