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Cronaca

Accordo tra la Polizia locale di Como e Regione Lombardia: cosa si è deciso

A Villa Olmo è stato celebrato il 152° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Locale di Como e in questa circostanza sono stati fissati molti obiettivi

Oggi a Villa Olmo è stato celebrato il 152° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Locale di Como, in forma ridotta nel rispetto delle misure di prevenzione sanitaria. In questa occasione è stato sottoscritto un accordo per l’applicazione delle politiche di sicurezza urbana tra Regione Lombardia e Comune di Como come ente capofila di altri 26 comuni, alla presenza dell’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato. Durante la cerimonia sono stati conferiti gli encomi agli ufficiali e agli agenti che si sono distinti nello svolgimento del servizio negli anni 2019 e 2020.

Il progetto Smart Insubriae

Si tratta di un progetto di ampliamento dei servizi per i Comuni aderenti alla convenzione “Comando Insubriae”, con l’avvio di una fase sperimentale di presidio congiunto e coordinato. E’ prevista l’estensione della fascia oraria per i Comuni aderenti del lago di Como, per i quali il servizio di Polizia locale non è presente o è privo di copertura in determinate fasce e/o giorni. La Regione garantirà supporto giuridico e tecnico-amministrativo, oltre a un contributo massimo di 70.366,39 euro per le spese del personale al Comune di Como in quanto capofila dei Comuni di Cantù, Cucciago, Capiago Intimiano, Erba, Pusiano, Eupilio, Mariano Comense, Colico, San Fermo della Battaglia, Cernobbio, Moltrasio, Carate Urio, Laglio, Brienno, Blevio, Torno, Faggeto Lario, Pognana Lario, Nesso, Lezzeno, Bellagio, Colico, Dervio, Dorio, Sueglio, Valvarrone.

La progressiva riapertura delle attività economiche e produttive, la ripresa della didattica in presenza e della socialità in genere, rende necessaria anche la ripartenza a pieno regime dei servizi di prevenzione e controllo, considerando il particolare contesto geografico e la vocazione turistica in cui si collocano la città Como e i Comuni limitrofi. Saranno potenziate le risorse umane e strumentali per operare nelle fasce orarie e nelle giornate più problematiche sul fronte viabilistico, per l’aumento della sinistrosità stradale, la tutela della sicurezza urbana, i controlli sul rispetto delle prescrizioni anti covid.

Il Comando ha quindi proposto un progetto condiviso con Regione Lombardia per intercettare le diverse necessità e procedere con la sperimentazione per sei mesi di aliquote intercomunali di personale in servizio straordinario, da dislocare secondo le esigenze nel territorio dei Comuni aderenti.

Il progetto per il Comune di Como parte da oggi con la sottoscrizione dell'accordo e proseguirà fino al 15 novembre 2021 con servizi di rinforzo nel fine settimana. I controlli congiunti e coordinati saranno effettuati da pattuglie con almeno due operatori in fasce orarie normalmente non coperte dal servizio.

Gli obiettivi degli interventi:

- servizi di vigilanza delle principali arterie viarie per il controllo dei veicoli in transito, prevenzione e repressione dei reati, violazioni al Codice della strada;

- riduzione dell’incidentalità stradale e conseguente alleggerimento dei presidi ospedalieri di pronto soccorso nelle giornate e fasce orarie maggiormente critiche;

- potenziamento del monitoraggio delle aree lacuali, per contrastare comportamenti e guida di natanti non conforme alle vigenti norme;

- pattugliamento di aree boschive, delle aree industriali dismesse e dei parchi per contrastare il piccolo spaccio, incentivando la tutela della sicurezza urbana ed il controllo di assembramenti non autorizzati;

- dare piena attuazione al Piano regionale per la qualità dell’aria (PRIA), con specifici controlli sui veicoli più inquinanti;

- incentivare la sinergia per il monitoraggio di potenziali fenomeni criminogeni in evoluzione attraverso lo scambio informativo con i contingenti di Polizia di Stato e la Questura;

Nello specifico, il progetto prevede la strutturazione in due principali ambiti operativi:

Potenziamento sperimentale dei servizi del Comando Insubriae

Intensificazione dei controlli e delle attività di Polizia Locale nelle fasce orali serali/notturne dei fine settimana nei Comuni di Como, Cantù, Cucciago, Capiago Intimiano, Erba, Pusiano, Eupilio, Mariano Comense.

Sono comuni densamente abitati nei quali le auspicate e pronosticate riaperture delle attività produttive e commerciali generano un cospicuo aumento del transito veicolare e in generale di mobilità urbana. Queste condizioni potrebbero comportare anche un aggravamento generale delle problematiche di sicurezza urbana. In questo primo ambito operativo il presupposto di svolgimento dei servizi sarà dato dalla Convenzione già in essere per l’esercizio coordinato/associato delle funzioni di Polizia Locale con la quale è stato costituito il Comando Insubriae.

Ausilio di personale di Polizia locale a Comuni che non hanno il servizio di Polizia locale o che non hanno congruo numero di operatori: al Comando Insubriae sono già pervenute diverse richieste dai Comuni rivieraschi, in particolare del primo bacino.

Sulla direttrice SS 340 Regina (sponda occidentale): San Fermo della Battaglia (popolazione 7.820), Cernobbio (6.486), Moltrasio (1.569), Carate Urio (1.128), Laglio (876), Brienno (331).

Sulla direttrice SP 583 Lariana (sponda orientale): Blevio (217), Torno (1.127), Faggeto Lario (1.153), Pognana Lario (683), Lezzeno (2.003), Bellagio (3.616).

Per l’area del lago la collaborazione si baserà sull’accordo tra i Comuni aderenti alla convenzione già in essere (tra Como, Cantù, Mariano Comense ed Erba) e gli altri comuni che necessitano di implementare il servizio in caso di criticità, in collaborazione con il Comando di Polizia locale Alto Lario (che lavora in associazione di funzione tra i Comuni di Colico, Dorio, Dervio, Valvarrone, Sueglio).

Il Comando Alto Lario ha manifestato l’interesse ad avere personale in straordinario appartenente ad altri Comandi durante il periodo estivo, quando l’arrivo dei turisti e dei proprietari delle seconde case determina un aumento della popolazione dagli 8.000 residenti a picchi di circa 20.000 persone. Il Comando Alto Lario dall’altra parte garantirebbe al Comune di Como, capofila della convezione Comando Insubriae, di poter disporre del natante in dotazione per lo svolgimento di servizi di polizia lacuale in accordo con l’Autorità di bacino.

Questa collaborazione è unica nel suo genere, superando i confini comunali e provinciali e garantendo servizi importanti sul territorio del lago: saranno possibili controlli lacuali e la verifica (come peraltro già avvenuto) di abusi edilizi rilevabili solo dal lago, oltre ad eventuali fenomeni di inquinamento ambientale.

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