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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

A Como il Gotha della massoneria: incontro con il Gran Maestro

Duecentocinquanta massoni si danno appuntamento a Como. Un incontro senza precedenti per le cinque logge lariane del Grande Oriente d'Italia e soprattutto per la loggia del capoluogo, la Acacia-Magistri Cumacini che ospiterà il Gran Maestro...

Duecentocinquanta massoni si danno appuntamento a Como. Un incontro senza precedenti per le cinque logge lariane del Grande Oriente d'Italia e soprattutto per la loggia del capoluogo, la Acacia-Magistri Cumacini che ospiterà il Gran Maestro Stefano Bisi, eletto al vertice del Goi lo scorso marzo dopo i 15 anni di Gustavo Raffi. L'appuntamento è per venerdì sera (12 dicembre) alle 19.30 all'Hotel Cruise di Montano Lucino.

massoneria-2L'occasione è la recente ristrutturazione del Tempio di Como, la cui ubicazione, manco a dirlo, è protetta da assoluto riserbo. Ma l'arrivo di Bisi, spiega a Quicomo un 'libero muratore' comasco, "è soprattutto il riconoscimento per l'ottima attività svolta da Acacia in questi anni. Non era mai capitato che un Gran Maestro venisse a trovarci".

I lavori della serata prevedono diversi interventi iniziali, tra cui quello del Maestro Venerabile di Como e di alcuni Grandi Dignitari tra cui il Grande Oratore Claudio Bonvecchio, docente universitario. Quindi il Gran Maestro terrà la sua 'allocuzione' (un discorso, per noi non iniziati) sulla 'Consacrazione del tempio'. A seguire, sempre stando al linguaggio di loggia, al via l'agape. Letteralmente un 'banchetto', per estensione una 'cena'. Evento non più a porte chiuse cui, peraltro, parteciperanno "alcuni esponenti della società civile comasca, invitati per l'occasione". "Sono eventi riservati ma non segreti", spiega ancora a Quicomo il 'fratello' lariano. Già perché il Goi da sempre sottolinea la differenza tra riservatezza – "diritto, spiegano, di ogni organizzazione associativa" – e la segretezza.

Ma cosa fa la massoneria in città? “Vive delle proprie attività culturali – evidenzia il 'fratello' – dei propri valori: eguaglianza, fratellanza, libertà, tolleranza e dubbio”. Partecipa della vita civile? “Se qualcuno lo fa è perché agisce da profano, privatamente, certo non spinto dalla massoneria. Il famigerato 'potere massone', il 'potere forte', noi non lo conosciamo. Non esiste, mi creda. Dunque ripeto: l'iniziativa di venerdì è riservata ma non segreta, tanto che siamo qui a parlarne”.

massoneria-3Il Grande Oriente d'Italia conta cinque logge in terra lariana per un totale di cento iscritti, mediamente 20 per loggia. L'Acacia Magistri Cumacini è stata fondata a inizio '900 ed è una delle fratellanze più antiche d'Italia, quando varata era la numero 58, oggi se ne contano più di 1.800.

Capire la massoneria, anche superando il linguaggio da iniziati non è cosa facile. Oltre al Goi in Italia sono presenti altre massonerie: “La Gran Loggia d'Italia (detta anche obbedienza di piazza del Gesù, dalla sua sede storica, o di Palazzo Vitelleschi dalla sua sede attuale), che è un'obbedienza mista, in quanto accetta donne e uomini. Segue la solo maschile Gran Loggia Regolare d'Italia, riconosciuta dalla Gran Loggia Unita d'Inghilterra. Meritano di essere menzionate anche, l'obbedienza mista del Supremo consiglio d'Italia e San Marino e la Federazione italiana dell'Ordine Massonico Misto "Le Droit Humain" che è la costola italiana del "Droit Humain", la più antica delle Obbedienze miste, nata in Francia e prima a definirsi internazionale; tra quelle solo femminili la Gran loggia massonica femminile d'Italia, che è l'unica riconosciuta a livello internazionale. Vi sono poi decine e decine di altre obbedienze numericamente minori, spesso derivanti da scissioni delle maggiori” (fonte: wikipedia)

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