Albate esasperata dagli abusi della sosta. Isole in Canturina, video di Lucini: "Strada più sicura"
Premessa: ieri sera, nel corso dell'assemblea tematica svolta ad Albate sulla mobilità, l'assessore alla Viabilità Daniela Gerosa e il dirigente Pierantonio Lorini hanno illustrato le "vere" novità in arrivo nella zona, ossia una lunga serie di...
Premessa: ieri sera, nel corso dell'assemblea tematica svolta ad Albate sulla mobilità, l'assessore alla Viabilità Daniela Gerosa e il dirigente Pierantonio Lorini hanno illustrato le "vere" novità in arrivo nella zona, ossia una lunga serie di divieti per i mezzi pesanti sulle strade interne del quartiere. In alcuni casi limitatamente ai mezzi superiori ai 35 quintali, in altri si è parlato di stop totale al traffico. Il provvedimento illustrato, però, è molto articolato, emergeva per la prima volta ed è stato illustrato quasi unicamente con il supporto di tavole tecniche di non facile comprensione, senza distribuzione di materiale in sala. Al fine di garantire una corretta informazione, in base alla garanzia dell'amministrazione di diffondere entro 48 ore il materiale in forma anche più comprensibile, differiamo il resoconto dettagliato di qualche ora.
Veri protagonisti dell'incontro molto partecipato nell'aula magna della scuola Marconi di Albate, dunque, sono stati 3 temi: le richieste di alcuni residenti di maggiori controlli sulla sosta selvaggia in piazza 4 Novembre, le vibranti proteste di due commercianti per l'eccessivo utilizzo improprio degli stalli bianchi in piazza don Angelo Tarticchio, il tema della sosta prolungata davanti a piazza del Tricolore e poi gli ormai "famosi" spartitraffico nuovi realizzati dai privati sulla Canturina sempre in relazione all'intervento sull'area ex Frey.
Per piazza 4 Novembre, dove è stata denunciata la piaga del divieto di sosta diffuso e prolungato anche in punti molto pericolosi e a rischio incidente, è stato il comandante della polizia locale, Donatello Ghezzo, a garantire una intensificazione dei controlli ed eventualmente più sanzioni, pur sottolineando che "il vero problema resta l'indisciplina degli automobilisti".



