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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Smog e riscaldamenti, appello della Regione: "Aspettate ad accendere i termosifoni in casa"

Grazie al clima mite, secondo l'assessore regionale Cattaneo si può aspettare ad accendere i caloriferi, responsabili del 45% dell'inquinamento atmosferico

Arriva dalla Regione Lombardia l'intivo a rinviare l'accensione dei riscaldamenti domestici per limitare l'inquinamento, soprattutto dal momento che il clima è ancora mite.

L'emergenza smog in Lombardia ha portato martedì 24 ottobre 2018 al primo giorno di stop della circolazione per le vetture Diesel, omologate sino al livello euro 4 e prive di filtro anti particolato. Il provvedimento rimarrà in vigore perlomeno sino a giovedì.
L'assessore della Regione Lombardia all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha sottolineato come in questi frangenti, in presenza di sforamenti delle sostanze inquinanti non particolarmente elevati, sia importante bilanciare l'interesse della popolazione alla tutela della salute con il suo diritto alla mobilità. "Il nostro obiettivo - ha detto - non è impedire la vita delle persone ma è limitare gli inquinanti".

Lo stesso invito, prima del 15 ottobre, giornata in cui ogni anno scatta la possibilità di accendere i riscaldamenti a Como, era stato rivolto ai cittadini anche dal sindaco Mario Landriscina.

"Noi non vogliamo costruire un sistema sui divieti - ha proseguito l'assessore Cattaneo - ma sulla consapevolezza dell'importanza dei comportamenti virtuosi dei cittadini, anche attraverso incentivi". Poi, intervenendo sulle misure in atto che incidono principalmente sull'utilizzo delle autovetture, ha spiegato: "La principale fonte di inquinamento è il riscaldamento domestico, vale per il 45% del totale. In queste giornate in cui la temperatura è ancora mite, se possibile, non accendiamo inutilmente gli impianti di casa.

Ricordando che nell'applicazione dei blocchi dei veicoli sarebbe preferibile una certa flessibilità agli attuali automatismi che non tengono conto delle incertezze sul perdurare degli sforamenti dei limiti e delle condizioni meteo variabili, Cattaneo ha chiarito: "Si deve poter esercitare una certa discrezionalità nella direzione del buon senso. Il blocco dei Diesel euro 4 di questi giorni è un esempio innescato da un automatismo che forse, viste le condizioni del tempo, poteva non essere avviato".

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