Si ispira al Razionalismo: il comasco Mario Ferrarini tra i big del Salone del Mobile

Quest'anno al Salone del Mobile 2019 di Milano gli occhi degli addetti ai lavori del settore dell'arredo e del design sono stati puntati su un designer in particolare: il comasco Mario Ferrarini.
Nel completo silenzio della stampa locale (ma non di quella specialistica e internazionale) in questi ultimi dieci anni la carriera di Ferrarini è letteralmente decollata, grazie in particolare ad alcuni prodotti che lo hanno reso il designer di punta dell'azienda Antonio Lupi, e quindi tra le firme più rinomate nel settore dell'arredo bagno.

Basta pensare che è sua una delle vasche da bagno considerate tra le più belle del mondo, vale a dire Dune (nella foto sopra).

Quadra: la sedia razionalista

Quest'anno Ferrarini ha portato al Salone del Mobile, e quindi all'attenzione degli esperti del settore a livello mondiale, un po' di Como. E' lui stesso a dichiararlo: "Per l'azienda spagnola Viccarbe ho disegnato Quadra, una sedia in cui ho estrinsecato e concretizzato l'ispirazione che negli anni, prima forse a livello incoscio, poi con sempre maggiore consapevolezza, mi hanno regalato i luoghi razionalisti della nostra città".

Metallo e legno s'incontrano, si abbracciano e si respingono in un gioco di linee dall'inequivocabile vocazione razionalista e allo stesso tempo minimalista.

Tra le migliori giovani firme

A quarant'anni nel campo del design si è considerati "giovani". Un vanto ancora maggiore per Ferrarini che annovera nel suo curriculum numerose collaborazioni con quasi tutte le più prestigiose aziende.

Quest'anno al Salone del Mobile Ferrarini per Antonio Lupi ha esposto la vasca da bagno Mastello, mentre per Potocco ha portato il tavolo Pipe Round e le sedie Velis, Keel e Lyz. E ancora, per Desalto la sedia Mun.