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La vita non si ferma: al Sant'Anna, per le future mamme corso online di accompagnamento alla nascita

Non solo la preparazione al parto ma grazie alla collaborazione con il Teatro Sociale di Como, una sessione è dedicata anche alla musica

l reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Sant’Anna ha realizzato un corso di accompagnamento alla nascita on line per le future mamme che è consultabile dal sito di Asst Lariana (cliccare sul banner Percorso nascita che si trova nella home page del sito in basso a sinistra).

“L’emergenza legata al Coronavirus ci ha imposto di riorganizzare e ripensare alcune delle nostre attività in particolare i corsi di accompagnamento alla nascita - sottolinea il primario Paolo Beretta - Proprio perché la vita non si ferma e volendo continuare ad essere vicini alle future mamme ed accompagnarle in questo percorso, ci siamo attrezzati con una nuova proposta”. Stili di vita, alimentazione, screening e diagnosi prenatale, preparazione al parto, travaglio, allattamento sono solo alcuni dei temi affrontati e presentati nei video realizzati. Una sessione, in particolare, grazie alla collaborazione con il Teatro Sociale di Como, è dedicata anche alla musica. I video pubblicati sono 15 ed altri 7 saranno caricati nel corso della prossima settimana.

Per le mamme è stata messa a disposizione una mail dedicata (percorso.nascita@asst-lariana.it) dove potranno scrivere per eventuali domande o dubbi.

Urgenze

Per le urgenze è sempre possibile rivolgersi al Pronto soccorso ginecologico il cui accesso, in questo momento, avviene attraverso la hall d’ingresso dell’ospedale Sant’Anna. Da qui, alla fine del corridoio bisogna prendere l’ascensore numero 24 (il numero è scritto in alto a destra della porta) e raggiungere il secondo piano. Il numero di telefono di riferimento è lo 031/585 8686.

Per appuntamenti, infine, sempre relativi alla gravidanza, è possibile scrivere alla mail callcenter.ostetricia@asst-lariana.it o contattare il numero 031/755 366. L’attività ambulatoriale, infatti, per il monitoraggio della gravidanza (visite, ecografie di screening e di secondo livello, diagnosi prenatale, controlli per la gravidanza a termine e per la patologia, tamponi vaginali, vaccino per la pertosse) funziona regolarmente.

Dall’inizio dell’anno ad oggi, nel frattempo sono 578 i parti avvenuti all’ospedale Sant’Anna - che dispone di tre sale parto e due sale operatorie -  un numero che registra un incremento del 12% rispetto all’anno scorso (pari a 62 parti in più; il dato è aggiornato al 19 aprile).

Per maggiori informazioni su gravidanza, parto e allattamento in relazione all’emergenza Coronavirus, si rinvia agli aggiornamenti della letteratura scientifica sul tema e consultabili sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-gravidanza-parto-allattamento

In base alle indicazioni regionali è stato definito che la paziente gravida con tampone positivo, che necessiti di ricovero, sia trasferita in uno dei Centri di riferimento identificati. In caso di controindicazioni al trasferimento, l’ospedale si è organizzato predisponendo un percorso per l’assistenza ostetrica al parto vaginale o taglio cesareo e per il puerperio. Il reparto ha, inoltre, definito le procedure per l’assistenza delle pazienti e la protezione degli operatori sanitari con i dispositivi necessari.

Emergenza Coronavirus, le disposizioni sulle modalità di accesso degli accompagnatori

In relazione all'emergenza Coronavirus, si ricorda che in ospedale e negli ambulatori è ammesso l’ingresso degli accompagnatori solo in caso di necessità (per età, patologia o condizione). Diversamente l’accompagnatore dovrà aspettare nella hall d’ingresso o all’esterno. Visitatori e pazienti, entrando in ospedale, verranno sottoposti alla misurazione della temperatura, dovranno presentarsi già muniti di mascherina (se indossassero una maschera FFP2 con valvola questa deve essere coperta con una mascherina chirurgica), dovranno igienizzare le mani dall’apposito dispenser (anche se si indossano i guanti) e rispettare il distanziamento con le persone (almeno un metro).

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