Virus cinese, mascherine esaurite: introvabili nelle farmacie di Como
A causa del coronavirus richiesta spropositata
Nelle farmacie di Como sono praticamente introvabili le mascherine antivirus che servono per proteggersi dallo smog e dai germi. Abbiamo interpelllato telefonicamente i farmacisti e i dottori responsabili che ci hanno detto di aver esaurito le scorte. Tutti hanno chiamato non solo gli usuali distributori e fornitori per averne altre, ma anche i grossisti e nessuno è stato in grado di consegnarne altre. A detta dei farmacisti comaschi, nell'ultima settimana, da quando si è diffusa la notizia del Coronavirus le mascherine sono andate a ruba, centinaia e centinaia vendute in poco più di sette giorni.
«Io credo, dice il Dott. Andrea Lanzetti, dell'omonima farmacia, che la richiesta di mercato sia aumentata di sproposito e la domanda ora sia molto superiore alla produzione. Credo, inoltre, che sia un problema che riguarda tutte le farmacie italiane, non solo quelle di Como. Anche se è un dato che non fa statistica, ho sentito anche un'amica in Germania che non riusciva a trovare la mascherina antivirus. Con questo ci tengo a precisare che ad oggi, 30 gennaio 2020, non sono stati rilevati casi di Coronavirus in Italia e quindi bisogna sì cercare di essere prudenti ma anche attenti nel non alimentare la psicosi».
Anche la Dott.ssa Lietti della Farmacia Popolare, parla di carenza delle mascherine in tutti i magazzini e anche i grossisti non hanno saputo supplire a questa richiesta.
L'unica farmacia che sembra aver trovato un "rifornimento" di mascherine è quella in Via Milano, che dovrebbe riceverne 400 nei prossimi giorni.