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Sessualità

Tantra yoga: il piacere sessuale aumenta in 4 mosse

L’antica disciplina indiana, se correttamente eseguita, prolunga il piacere fisico e aumenta l’intesa di coppia

A volte il sesso è considerato una sorta di maratona, una performace a metà tra la voglia di misurare le proprie capacità riproduttive e l’obiettivo di non deludere le aspettative del partner, visione questa che penalizza notevolmente la spontaneità di un sereno rapporto a due. 

Per superare l’impasse dell’eros ‘a comando’, il Tantra, l'antica disciplina indiana dell'armonia di coppia, si prospetta come un valido alleato che attraverso una serie di pratiche sessuali centrate sull'attenzione e sulla lentezza, insegna a vivere il desiderio con complicità e naturalezza, fino a raggiungere le vette del piacere che il corpo è in grado di provare -almeno potenzialmente- in modo illimitato.

Il primo passo per sbloccare il corpo potrebbero essere degli esercizi di sex fitness oppure un  drastico cambio di approccio alla sessualità che consenta di concentrarsi sull’esperienza erotica nella sua totalità, senza preoccuparsi del risultato.

Secondo questa pratica, dunque, esistono 4 chiavi per superare i limiti psicofisici del piacere: l’attenzione, il movimento e il ritmo, il suono e il respiro che, se utilizzate correttamente possono essere determinanti per accedere ad una nuova dimensione erotica.

- ATTENZIONE: si tratta di consapevolezza corporea, di saper ascoltare il proprio corpo, prima da soli e poi con il proprio partner. Gli esperti consigliano: “Chiudi gli occhi, metti una musica rilassante e metti a fuoco le varie parti del corpo: piedi, gambe, bacino, collo… chi ha difficoltà può fare dei piccoli movimenti per prendere contatto. Poi, cerca di capire come stanno tutte le parti del tuo corpo, di sentirle”. Molto dice concentrarsi sull’emotività e le sensazioni provate, mentre “durante il rapporto dobbiamo prestare attenzione al nostro corpo, alla zona di contatto del mio corpo con l’altro, e alla sensazione corporea che ne deriva, su cosa sente il mio corpo in quel momento. Resta in quella sensazione, non seguire i pensieri, soprattutto quelli che iniziano con ‘dovere’”. 

- MOVIMENTO E RITMO. Secondo il Tantra, con questa chiave si mette in circolo molta energia, per questo bisogna muoversi insieme al proprio partner, per sbloccare in particolar modo il livello del bacino. Utile è l’esercizio della bicicletta per imparare a muoversi insieme; poi bisogna sincronizzarsi in modo da trovare un ritmo condiviso e osservare quanto tempo ci si mette a trovarlo, chi conduce, chi rallenta, chi fa fatica a star dietro così che nel massimo momento del piacere ognuno dovrebbe potersi muovere in totale  libertà”.

- VOCE: libera la mente, sblocca il torace e il ventre, quindi il piacere fisico. Non bisogna necessariamente gridare, ma lasciare fluire nel corpo e poi far fuoriuscire dalla gola, con tanta naturalezza. È una pratica autoeccitante che fa vibrare le energie sessuali.

- RESPIRO. Secondo il tantra, questo può essere il modo più subdolo per inibire il piacere e l’eccitazione: se è corto o poco profondo il corpo non è ben ossigenato, per cui imparare a respirare bene e profondamente, è fondamentale. “Mentre inspiri, conta fino a 6, trattieni per altri 6 e rilascia, sempre contando fino a 6, perché le fasi del respiro devono essere simmetriche. Se ci si esercita in questo modo, inizia a cambiare non solo la respirazione, anche come sento il mio corpo”, suggeriscono gli insegnanti. 

Sincronizzare il respiro con il proprio partner è fondamentale per amplificare le sensazioni e le emozioni, tant’è che secondo le filosofie orientali, se fai tre respiri profondi mentre abbracci una persona a cui vuoi bene, raddoppi la tua felicità.

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