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Giovedì, 25 Aprile 2024
Alimentazione

Dieta mima digiuno: come funziona, benefici e controindicazioni

Un regime alimentare che oltre a far dimagrire potrebbe garantire dei benefici in termini di aumento dell'aspettativa di vita e miglioramento dello stato di salute generale: come funziona la dieta mima digiuno

La dieta mima digiuno è un regime alimentare ideato dal professore Valter Longo, direttore del dipartimento di gerontologia dell'Università della California. L'esperto ha sviluppato un sistema nutrizionale, da rispettare solo per pochi giorni all'anno, che secondo quanto da egli stesso affermato potrebbe garantire dei benefici in termini di aumento dell'aspettativa di vita e miglioramento dello stato di salute generale.

Cos'è la dieta mima digiuno

Secondo il suo ideatore, quindi, questa dieta più che per dimagrire (anche se considerata la restrizione calorica anche il dimagrimento è assicurato) è utile per ottenere alcuni vantaggi per la propria salute. Come leggiamo su My Personal Trainer, adottare periodicamente la dieta mima digiuno aiuterebbe a “resettare il corpo” annullando gli effetti negativi dell'ormone della crescita presente in eccesso. In poche parole sembra che digiunando per brevi periodi, invece di soffrire, il corpo diventi più forte eliminando le principali fonti di malattia e avendo benefici sulla protezione e ringiovanimento delle cellule e l'eliminazione e la sostituzione delle cellule danneggiate. Inoltre gli effetti benefici riguarderebbero anche tutti i tessuti e i sistemi: immunitario, muscolare, epatico, nervoso e così via.

Come funziona la dieta mima digiuno

Ma cosa mangiare nella dieta mima digiuno e come funziona? Il primo giorno sono previste più calorie (circa 1000) ma man mano la restrizione calorica sarà sempre più importante. Per seguire questa dieta in modo rigido e rigoroso è stato anche ideato uno specifico kit con pasti pre-confezionati, ma si può tranquillamente evitare di acquistarlo utilizzando gli alimenti che si hanno comunemente in casa. I cibi permessi sono sostanzialmente quelli liquidi e quindi zuppe e minestroni ma anche frutta secca, carboidrati semplici e grassi naturali. 

La dieta mima digiuno segue uno schema di 5 giorni, questi prevedono un’alimentazione a restrizione calorica e basso contenuto proteico. Ecco lo schema settimanale:

  • il primo giorno, la dieta mima digiuno prevede l’assunzione di circa 1000 calorie, divise tra 34% di carboidrati, 56% di grassi e 10% di proteine. Esempio di menù: colazione con tè verde e una barretta ai cereali senza zucchero. Spuntino: noci e uvetta. Cena: 150 grammi di cereali integrali e 300 grammi di legumi cotti.
  • Nei 4 giorni successivi, le calorie scendono a 750: 47% carboidrati, 44% grassi e 9% proteine. Menu esempio dal secondo al quinto giorno: colazione con nocciole, uvetta e tè verde. Spuntino: una barretta ai cereali senza zucchero. Cena: 100 grammi di pesce accompagnati da un’insalata condita con olio extravergine oppure verdure a piacere cotte al forno e servite con un piatto di fagioli stufati.

Controindicazioni

Ricordiamo che prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta è consigliabile sempre rivolgersi ad un esperto. La dieta mima digiuno non è indicata in gravidanza, in allattamento, per i bambini e i soggetti a rischio di anoressia nervosa. Inoltre, l'ampia enfasi mediatica data ai presunti benefici di questa dieta non trova sufficienti conferme scientifiche, oltre al fatto che l'utilizzo di appositi prodotti commerciali previsti dalla dieta solleva ulteriori dubbi sul nascondersi di una forma di speculazione commerciale.

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