Studenti comaschi faccia a faccia con la Storia, grazie alle visite guidate di Anpi Como
Oltre 200 ragazzi in visita alla Pietre della Memoria
Nel mese di aprile e maggio oltre 200 ragazzi sono stati accompagnati dai volontari della sezione comasca dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Itaia) in visita al Monumento alla Resistenza Europea e alle altre Pietre della Memoria di Como. I ragazzi studenti, appartenenti alle classi terze delle Scuole Secondarie di Primo Grado dell’Istituto comprensivo Como Centro città e della scuola “Aldo Moro” di Prestino, hanno rivolto la loro attenzione alla storia dell’antifascismo e dell’antinazismo attraverso la testimonianza che i monumenti del lungo lago di Como trasmettono.
Una lezione di Storia al di fuori della scuola
"Con le visite - commentano dalla sezione comasca Anpi "Purugino Perugini" - riteniamo di aver perseguito in modo efficace un obiettivo fondamentale della nostra associazione: accompagnare e sostenere il lavoro degli insegnanti, attraverso la testimonianza della nostra identità, cercando di connetterci alla realtà dei ragazzi e respirando, con piacere, il clima inclusivo che in alcune classi è stato creato, grazie all’ impegno quotidiano dei docenti".
Le Pietre della Memoria
Cippi, lapidi, sculture e monumenti sono opere che raccontano il sacrificio di donne e uomini di età, cultura, nazionalità, estrazioni sociali diverse, accumunati da valori ed obiettivi quali la libertà, la giustizia, la pace. Per favorire la conoscenza e le visite è stata realizzata una brochure in italiano e inglese in collaborazione con Arci Ecoinformazioni e con il Patrocinio del Comune di Como. Con la collaborazione dell’assessore comunale alla Cultura è stato possibile valorizzare aspetti del Monumento ai Caduti ai più sconosciuti, come la presenza dei nominativi di Resistenti comaschi incisi sul monolite all’interno.
L’interesse delle classi è stato indirizzato soprattutto verso il Monumento alla Resistenza Europea di cui, quest’anno, si ricorda il quarantesimo dell’inaugurazione. Un monumento unico in quanto itinerario aperto al visitatore. I ragazzi si sono ritrovati a vivere una serie di stati-condizioni dello spazio: aperto, circoscritto, ascensionale, ritmi scalari diversi, libere scelte di direzioni. Il tutto rapportandosi alla lettura degli scritti, le frasi dei condannati a morte della Resistenza Europea e dei perseguitati dal nazifascismo, incise sulle lastre metalliche.
È stata per tutti un’occasione per scoprire i valori di memoria e di ammonimento che il monumento trasmette e che verranno approfonditi nel Convegno previsto il prossimo 27 maggio 2023, a partire dalle 14.30, nella sala conferenze della biblioteca del Comune di Como.