rotate-mobile
Attualità

Vaccinatevi contro l'influenza, ma il vaccino non c'è

La situazione paradossale dei vaccini che tardano anche per le categorie a rischio

La campagna mediatica fatta a favore del vaccino antinfluenzale è stata enorme nei mesi scorsi. Una severa raccomandazione, quanto mai necessaria in questo periodo in cui occorre non intasare gli ospedali per un normale raffreddore da influenza. Peccato che a tutto ciò - visto che era ampiamente prevedibile che soprattutto le categorie a rischio si sarebbereo riversate in massa dai loro medici per la vaccinazione - non sia corrisposto un piano vaccinale adeguato.

A oggi, infatti, in città e in Lombardia, le dosi di vaccino non sono sufficienti, e al 13 novembre, in pieno autunno, sono moltissimi gli anziani che ancora non hanno potuto vaccinarsi. Come ci racconta  F.S., 72 anni, di Como: "Oggi avevo l'appuntamento con il mio medico per il vaccino ma sono stata avvisata di non andare perché sono finiti. Allora ho chiesto un nuovo appuntamento ma non mi ha saputo dire quando arriveranno".

Una situazione che fa a pugni con l'emergenza covid che stiamo vivendo. Una delle tante disfunzioni di questa tanto celebrata sanità lombarda che dopo aver messo in ginocchio la medicina territoriale, una delle conseguenze indiretta della pressione sugli ospedali, anche in tema di prevenzione sta malamente fallendo. Ma le colpe ricadranno ancora sui cittadini, mentre la politica si assolverà come sempre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccinatevi contro l'influenza, ma il vaccino non c'è

QuiComo è in caricamento