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Uber a Como, tassisti chiedono aiuto al Comune contro la concorrenza abusiva

La polizia locale effettuerà controlli mirati

I tassisti di Como chiedono aiuto al Comune per contrastare la concorrenza abusiva e sleale. Il nemico è Uber. Nel pomeriggio del 23 luglio 2020 si è svolto un incontro tra gli assessori al Commercio Marco Butti e alla Polizia Locale Elena Negretti con il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo, con le delegazioni dei tassisiti di Cna e Confartigianato.

"L’incontro - spiega l'ufficio stampa del Comune di Como - nasce dalla richiesta delle associazioni di categoria legata alla presenza di auto che effettuano il servizio Uber in città e alla necessità di intraprendere azioni volte a contrastare l'abusivismo e le irregolarità. Il confronto ha portato a soffermarsi sull’analisi delle ultime settimane: in diversi punti della convalle è stato riscontrato e testimoniato il fenomeno.
Si è convenuto quindi che a partire dalla prossima settimana inizierà un'attività di controllo specifico da parte della Polizia locale".

"Abbiamo ritenuto importante ascoltare e confrontarci con le categorie - commentano gli assessori Marco Butti ed Elena Negretti - anche alla luce della difficoltà che stanno vivendo le attività economiche, tra le quali anche i tassisti. Siamo fiduciosi che i controlli, che verranno messi in atto dalla prossima settimana, potranno aiutare a portare risultati positivi".

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